#5annidioltre. Emma Marrone ‘ricorda’ quando tutto è iniziato

5 anni fa usciva Oltre, il primo disco della cantante salentina Emma Marrone che ha voluto festeggiare questa data speciale ringraziando il suo pubblico.

Da vincitrice della scuola più seguita d’Italia a coach della squadra bianca in quello stesso talent che l’ha lanciata. In mezzo una carriera fatta di album di successo, tour sold-out, singoli che hanno conquistato le prime posizioni delle classifiche e visualizzazioni su youtube che vantano cifre da capogiro. Emma Marrone di strada ne ha fatta tanta, tantissima. Una strada che ha portato la cantante salentina a calcare il palco di Sanremo, la kermesse più importante quando si parla di musica, prima come concorrente poi come valletta nell’edizione successo targata Carlo Conti. E ha vinto in entrambe le occasioni: in una con il brano non è l’inferno, scritta per lei da Kekko Silvestre dei Modà quando ha conquistato l’ambita statuetta, nell’altra, invece, si è trattato più di una vittoria morale e personale, nonostante le polemiche, nonostante la diffidenza.

Difficile riassumere in poche righe tutte le tappe professionali e non della vita della bella Emma, più facile ricordare quando tutto ha avuto inizio. Già, perché sono passati  #5annidioltre, come ricorda l’hashtag che nelle ultime ore sta scalando le classifiche dei topic trend di Twitter. Oltre, il suo primo Ep che prende il nome da un tatuaggio impresso sulla pelle della salentina e pubblicato esattamente il 16 marzo del 2010. Oltre, quel disco contenente sette brani tra cui il singolo di debutto Calore, che l’ha fatta conoscere e amare al grande pubblico.

È stata la stessa Marrone a ricordare ai suoi fan questa data speciale. E lo ha fatto come è solita fare: usando i social per ringraziare i suoi fan che non l’hanno mai abbandonata «Solo 5 anni fa usciva Oltre, il mio primo disco…e a me sembra sia passata una vita – ha scritto Emma sui suoi account ufficiali- Sono successe un sacco di cose e tante ne succederanno ancora. Grazie a tutte le persone che insieme a me credono nel mio grande sogno. Vi voglio bene, grazie a tutti per l’amore e il sostegno e le lacrime e i sorrisi e i sacrifici e la dedizione. Io non dimentico!».



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