​’Tutti gli uomini di Salvemini’: giunta a 9, in 4 sono donne

Una squadra di governo a 9, in 4 sono donne: 2 le deleghe al Partito Democratico, Delli Noci vicesindaco come da accordo elettorale, Agnoli, unica ‘forestiera’, detiene la delega alla Cultura, volutamente separata da quella allo Spettacolo che finisce nelle mani di Foresio (Pd).

E’ un Open Space affollatissimo quello che consegna alla città la nuova squadra che, a partire da oggi, guiderà le sorti di Lecce.
   

Applausi scroscianti, urla di incitamento prolungate e ripetute, amici, sostenitori: tutti gli uomini di Salvemini presenti.
    
Ad Alessandro Delli Noci va la delega ai Lavori Pubblici, Politiche Energetiche, Agenda Digitale, Innovazione ( già sua durante lo scorso mandato con la giunta Perrone, ndr) oltre al riconoscimento della carica da vicesindaco; all ‘architetto Rita Miglietta va la delega all’Urbanistica, Rigenerazione Urbana e Verde Pubblico; a Saverio Citraro passa invece la delega alle Politiche abitative; Carlo Mignone, dell’Unione di Centro, detiene la delega all’Ambiente che fu di Andrea Guido nello scorso mandato. A Patrizia Guida la delega alla Pubblica Istruzione e Politiche Europee; Silvia Miglietta per Volontariato, Diritti Civili, Pari Opportunità, Politiche attive del lavoro; a Sergio Signore, il più suffragato del Partito Democratico, la delega ai Rapporti con i quartieri, Sicurezza e Servizi cimiteriali. Ancora un ulteriore riconoscimento va al Pd: Paolo Foresio riceve la delega allo Sport, Sviluppo economico, Agricoltura e Spettacolo ( quest’ultima volutamente separata per strategia politica della delega alla Cultura,ndr).
   
Infine, la tanto attesa delega alla Cultura e Attività Creative ad Antonella Agnoli, l’unica “forestiera” della squadra di governo, fortemente voluta dal Sindaco.
   
Salvemini tiene per sé la delicata delega al Bilancio, che fu di Monosi,  quella ai Tributi, ai Rapporti con l’università, alla Mobilità e alla Qualità della vita. 
   
“Lunedi attendiamo la proclamazione degli eletti e realtive motivazioni – ha spiegato Salvemini – ci metteremo subito al lavoro; non ci sono priorità assolute  – ha ribadito – nella prima riunione consegnerò i dossier sul lavoro che li attende ai miei delegati, sappiano pertanto che il mese di agosto sarà impegnativo”.
    
Non sono ossessionato dalla simbologia dei 100 giorni – continua Salvemini in merito al cronoprogramma di governo –  ma certamente lavoreremo con serietà. La Giunta dell'amministrazione che rappresento è composta da donne e uomini che delego, in base a un rapporto fiduciario, alla responsabilità politica di alcuni settori. A loro chiedo di lavorare con impegno, passione, dedizione, creatività, rigore e sobrietà. Ricordando loro che per far bene dobbiamo quotidianamente coltivare il coraggio dei guerrieri, la pazienza dei monaci, l'immaginazione dei bambini. E ringraziandoli per aver voluto accettare quello che è un incarico di rappresentanza ma anche di responsabilità, che comporta oneri e onori. In Giunta ci sono figure esterne al Consiglio comunale, così come ampiamente annunciato. Questo perché io credo che la politica debba saper combinare profili, storie e biografie che si esprimono su più spazi di protagonismo.
   
“Grazie per l’acclamazione – ha esordito, invece,  il Vicesindaco – sono il più giovane di questa squadra di governo, eppure il solo ad avere già un esperienza in qualità di assessore. Rilanciare la scommessa per cambiare la città, ora, è la nostra sfida”.