La resa dei conti all’interno del centrodestra dopo la spaccatura in Forza Italia tra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi, che si è ripercossa a valanga su tutti gli altri partiti della ex-coalizione, non è terminata con l’indicazione di due diversi candidati a governatori della Puglia.
Nient’affatto. Non c’è giorno, ormai, che la politica non lasci spazio a ripicche, dispetti, puntigli e rivalse che se da un lato hanno il merito di fare definitivamente chiarezza sullo stato dei rapporti interni al centrodestra e di squarciare ogni velo di ipocrisia, dall’altro rischiano di essere causa della famosa scissione dell’atomo. A furia di litigare e battibeccare, alla fine anche gli elettori più fedeli forse preferiranno tirarsi fuori e starsene a casa, almeno per non alimentare altre risse.
Ieri se le erano cantate e suonate di santa ragione proprio i due maggiori contendenti, l’ex cavaliere di Arcore e ed il suo ex delfino, quel Raffaele Fitto additato a tutti gli effetti come un ‘traditore’.
Oggi è la volta di Fratelli d’Italia. In una conferenza stampa presso il comitato di Pierpaolo Signore, uno dei candidati al consiglio regionale della lista che si riconosce nella leadership nazionale di Giorgia Meloni, l’onorevole Fabio Rampelli ha comunicato l’attesa decisione, dopo la scelta di Adriana Poli Bortone di non seguire la volontà del partito di appoggiare la candidatura di Francesco Schittulli ma di accettare addirittura la proposta di Berlusconi e di correre in prima persona alla carica di governatrice con l’appoggio di Forza Italia. "Non si può stare con un piede in dieci scarpe e quindi Adriana Poli Bortone é sospesa da FdI-An ed é stata deferita ai probiviri nazionali ".
La senatrice non ha tardato a rispondere al suo ex partito, lei che si aspettava l’adesione in toto di Fratelli d’Italia alla sua candidatura. “Ma come? Gli altri partiti convergono su un membro di FdL ed Fdl anziché fare festa e seguirmi mi mette i bastoni tra le ruote?” aveva detto in quei giorni della sua discesa in campo la lady di ferro. Oggi le parole sono più sarcastiche, invece: “Finalmente si conosce in Puglia il programma di Fratelli d’Italia, e lo si fa per bocca di Rampelli, che in Aula chiede le dimissioni di Alfano e in Puglia va a braccetto come alleato. Mi fa anche piacere che finalmente abbiano trovato il tempo per leggere lo statuto del partito, al quale dal 1 Aprile io e tantissimi altri non siamo più iscritti. Siamo alle comiche finali. Comunque faccio i miei migliori auguri a Fratelli d’Italia per la nuova coalizione di centro”.
Anche qui come per i contendenti di Forza Italia sembrano essere pari a zero le possibilità di fare pace e di ricucire. Di strappo in strappo il centrodestra si avvia alla peggiore delle rese dei conti, quella degli elettori.