
Il sindaco lancia una proposta a Iacp: "terreni al posto di soldi come indennizzo".
È guerra aperta tra Comune di Lecce e Iacp, l’Istituto Autonomo Regionale che si occupa dell’assegnazione delle Case Popolari. Dopo la decisione del Consiglio di Stato, che ha dato ragione all’Ente regionale circa il contenzioso sorto sui suoli tra via Bari e via Roma dove è stata realizzata la nuova area mercatale e che obbliga quindi il Comune a restituire quei terreni a Iacp, ovvero quello che dai giudici viene riconosciuto come il legittimo proprietario (o, in alternativa, il Comune di Lecce dovrà risarcire l’Istituto del danno subito in denaro), l’amministrazione comunale chiarisce la propria posizione.
E lo fa attraverso una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo Carafa e a cui hanno preso parte il sindaco Paolo Perrone; gli assessori comunali Luigi Cocilte (Contenzioso), Attilio Monosi (Patrimonio), Luciano Battista (Attività Produttive) e Gaetano Battista.
“Iacp agisce seguendo logiche politiche e non nell’interesse collettivo. Su quell’area c’erano degli atti e vi sono delibere del Consiglio Comunale e del Consiglio di Amministrazione dello Iacp che deliberano la permuta dei terreni. Ora noi pagheremo quello che dobbiamo perché la sentenze è inoppugnabile, ma Iacp non ha mai manifestato la volontà di costruire alloggi popolari in quell’area”. È stata questa in sunto la dura presa di posizione del sindaco Perrone circa la sentenza del Consiglio di Stato e gli attacchi politici dei giorni scorsi.
La replica alle accuse che sono arrivate da parte delle minoranze di Palazzo Carafa e alle notizie apparse sui giornali nei giorni precedenti, quindi, non si è fatta attendere. Il contenzioso tra amministrazione comunale e Iacp sull’area del mercato bisettimanale è una cosa che proprio non scende giù a Perrone e tutta la sua giunta.
“Tra due enti pubblici non si dovrebbe arrivare a contenziosi giudiziari ma si dovrebbe agire di comune accordo, sedendosi ad un tavolo per cercare di fare il bene dei cittadini. Questa è la dimostrazione che, invece, si agisce per contrapposizioni politiche”. Ha continuato in questo modo il primo cittadino leccese nel suo intervento che poi propone: “Diamo a Iacp terreni invece di denaro a titolo di indennizzo sia per i 900mila euro che ancora dobbiamo per i suoli del tribunale di viale De Pietro, sia per l’importo che verrà dalla rivalutazione dell’area del mercato bisettimanale”.
L’equivoco nascerebbe tutto da una permuta tra terreni risalente a diversi anni fa, uno scambio “che però si è concluso” ha sottolineato l’assessore Luigi Coclite. “Ne fa cenno – aggiunge – anche una delibera di Iacp del 12 aprile del 1975. Peraltro, sui terreni da noi ceduti sono stati già realizzati degli edifici”.
Nel frattempo, non è da mettere in discussione l’area mercatale in sé o gli investimenti sulla zona in questione, di cui una parte proveniente da un contributo regionale di oltre 300 mila euro: “Il progetto partecipa infatti a un bando regionale e dunque ha superato le relative verifiche” hanno spiegato Perrone e l’assessore Gaetano Messuti. “Non è in discussione neppure la corresponsione dell’indennità ma trattandosi di un terreno F15, ovvero per attrezzature sportive (su cui poi è stata operata una variante urbanistica) non parliamo di cifre esorbitanti”.