Fa già rumore l’Ordinanza Cautelare appena emessa dal Tar di Lecce, il quale si è pronunciato sulla gara per l’affidamento del servizio pubblico di igiene urbana nell’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO) 11/Le, sospendendo, di fatto, qualsiasi attività. Una decisione importante considerato il bacino d’utenza e l’importo in ballo che si aggira, infatti, intorno ai sette milioni di euro annui. Accolto, perciò, il ricorso proposto dal Comune di Taviano, rappresentato e difeso dall’Avvocato Francesco Baldassarre.
In particolare, il Tribunale Amministrativo ha condiviso le censure del professionista legale, ritenendo che il Commissario ad acta dell’A.R.O. 11/Le, nominato dalla Regione Puglia, nell’approvazione del progetto a base di gara e del relativo Quadro economico-finanziario non abbia tenuto conto delle osservazioni tecniche formulate dal Comune di Taviano, le quali vertevano, soprattutto, sull’ingiustificato aumento dei costi per il personale nella gestione del servizio nello stesso Comune, a fronte di una riduzione dei costi nel Comune capofila di Gallipoli.
Tutto congelato, quindi, dal Giudice Amministrativo. La soddisfazione, per questo, è tanta tra le fila dell’Amministrazione Comunale di Taviano. Il sindaco. Carlo Portaccio, ha accolto con compiacimento la decisione assunta dal Tar: ‘E’ stata riconosciuta la bontà delle determinazioni dell’Amministrazione comunale – ha detto – e adesso auspico che il Commissario dell’A.R.O. 11/Le possa avviare una fase di interlocuzione e di dialogo con il Comune di Taviano per correggere gli atti di gara nell’interesse dell’efficienza ed economicità del servizio per tutti i paesi facenti parte dell’A.R.O. 11/Le’.
Nello stesso atto, ad ogni modo, il Tar di Lecce ha fissato la discussione del merito della questione per il prossimo 23 marzo, in udienza pubblica (nell'allegato il testo dell'Ordinanza Cautelare).
