Città triste o investita dal vento del cambiamento? Carlo Salvemini parlerà del primo anno da Sindaco

Il Sindaco Carlo Salvemini ha convocato una conferenza stampa, aperta a tutti, per rispondere alle domande dei giornalisti interessati ad avere ‘chiarimenti’ sul primo anno di “lavoro per Lecce”.

«Il 3 luglio 2017 è stato il mio primo giorno di servizio come Sindaco. Domani, alle ore 12.00, risponderò alle domande dei giornalisti interessati ad avere risposte e commenti su questo primo anno di lavoro per Lecce». Con un post sul suo profilo Facebook, Carlo Salvemini ha “annunciato” l’incontro – aperto non solo alla stampa, ma a tutti i cittadini – per tracciare un bilancio di questi (primi) 365 giorni da numero uno di Palazzo Carafa.

Quello che aveva provato ad “abbozzare”, senza mezzi termini, Paolo Perrone scatenando una querelle a distanza tra i due primi cittadini, uno vecchio l’altro nuovo.

«Domani è il primo compleanno dell’amministrazione Salvemini, un anno alla guida della città che se è troppo poco per cambiamenti epocali, è abbastanza per qualche segnale della sbandieratissima “Lecce migliore”. Purtroppo non ci sono né gli uni né gli altri, ma un elenco di scelte ideologiche e fallimentari, di altre dettate dall’imperativo “cambiare tutto, cambiare presto”, di sviste clamorose, di eclatanti retromarce. La sensazione della generalità dei leccesi (anche di chi ha votato per Salvemini) è quella di essere finiti nelle mani di dilettanti alle prese con le questioni serie e complicate del governo di una città importante come Lecce» aveva tuonato l’ex Sindaco sulle pagine del Nuovo Quotidiano di Puglia.

Durante il botta e risposta sui social per confutare l’accusa di aver trasformato il capoluogo barocco in una «città triste», Salvemini aveva usato l’ironia e la provocazione, invitando Perrone ad accompagnarlo “in memoria dei bei tempi felici” a Bari, alla Corte dei Conti per la precisione, dove era stato convocato per avere lumi sulla situazione economica-finanziaria del Comune. «Non spetta a me smentire – aveva scritto –  questo giudizio lapidario, ma ai miei concittadini quando sarà il momento».

Bocca cucita anche durante la conferenza per presentare le novità del servizio di bike-sharing: non una parola sull’anno appena trascorso. Niente.

Ora evidentemente è arrivato il momento per tirare le fila. L’appuntamento è per domani, alle 12.00, all’Open Space di Palazzo Carafa.



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