“Case ad un euro”, l’innovativo progetto di Caprarica per il recupero degli immobili

Bellissima iniziativa del Comune di Caprarica di Lecce. Avviato il progetto, intitolato “case ad un eueo”, che consente ai piccoli comuni di incentivare il recupero degli immobili per sostenere l’aumento demografico

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L’Amministrazione comunale di Caprarica di Lecce ha deciso di avviare il progetto “case ad un euro”. Si tratta di un innovativo progetto, già sperimentato in altre realtà d’Italia, che consente ai piccoli comuni che vivono una fase di decrescita demografica e sociale di incentivare il recupero degli immobili e – quindi – sostenere un aumento demografico.

“Case ad un euro”

Con l’esperimento ‘case ad un euro’ il Comune di Caprarica di Lecce intende offrire ai propri cittadini un servizio di intermediazione tra l’offerta di immobili il cui stato è spesso carente e lacunosa, la domanda di immobili ad un prezzo ‘sociale’. Nel mezzo l’idea di recuperare gli immobili nelle zone del centro storico e non solo, tramite una politica che incentivi la scelta di vivere a Caprarica. Gli immobili privati – cui non si chiede di rinunciare alla proprietà – vengono offerti al prezzo simbolico di 1 euro a soggetti interessati a ristrutturarli e renderli ‘attivi’ per essere usati da nuove ‘famiglie’ così come da attività commerciali ed associative, per poi essere restituiti ai legittimi proprietari dopo 20 anni.

“Pensare al bene collettivo”

Il Sindaco di Caprarica di Lecce, Paolo Greco, sottolinea che:

“un Paese che perde abitanti e dove gli immobili non vengono utilizzati è una realtà in cui perdono di valore gli sforzi ed i risparmi di intere generazioni che per realizzarle hanno lavorato duramente, anche emigrando e faticando duramente nei campi. Noi abbiamo il dovere di pensare al bene collettivo della nostra comunità. Ogni immobile inutilizzato o inabitato è una possibilità che si nega alla nostra comunità di avere un futuro, di crescere, di andare avanti, di immaginare un futuro. Solo se ci rendiamo partecipi del nostro destino possiamo immaginare che i nostri piccoli paesini possano avere una prospettiva nel futuro”.

La Città dell’olio – con oltre il 90% di superficie olivetata di cui il 45% in biologico – punta infatti ad incentivare la scelta di famiglie e giovani coppie di vivere a Caprarica. E’ stato approvato un piano di sostegno con l’eliminazione di IMU, Tari ed Addizionale IRPEF per un periodo di 10 anni per famiglie e giovani coppie che scelgono di ‘fare casa’ a Caprarica. La scelta non riguarda soltanto le famiglie ma anche le attività commerciali ed associative (anch’esse incentivate allo stesso modo), tant’è che il Coordinamento provinciale di Fratres sta valutando di stabilire proprio a Caprarica un nuovo centro di prelievo.



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