Celestini Srl, presentato il nuovo bando per la vendita dei beni della Provincia

Nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina, presentata l’asta per l’alienazione del patrimonio immobiliare dell’Ente provinciale. Dalle precedenti vendite incassata la cifra di oltre 2milioni e 120mila euro.

Cinque lotti di Palazzo dei Cassinesi, più l’intero immobile denominato  “Castello Pio” a Casarano, per un valore complessivo di oltre 2milioni e 120mila euro, è questa la cifra realizzata dalla Celestini Srl, società di cartolarizzazione della Provincia di Lecce, creata per valorizzare, gestire e dismettere parzialmente il patrimonio immobiliare dell’Ente Provinciale.
Questa mattina in una conferenza stampa presso la sala Giunta di Palazzo Adorno è stato presentato il  nuovo bando per la vendita pubblica degli altri immobili.

“Abbiamo dato vita da un ulteriore avviso d'asta per la porzione di immobili che non siamo riusciti a vendere. Siamo riusciti ad alineare nell'arco di dieci mesi 5 lotti dei Cassinesi più l’intero Castello Pio a Casarano per una somma complessiva di 2.124.124,00 di euro. La prima asta è andata totalmente deserta, poi, nelle successive abbiamo sempre realizzata una cessione.  Adesso stiamo dando vita ad un nuovo bando, anche sollecitati da chi non ha fatto in tempo a partecipare a quelli precedenti e, novità, sarà anche telematico, il che consentirà di coinvolgere soggetti internazionali. Ci sono state difficoltà dovute alla crisi nel settore immobiliare, ma siamo soddisfatti di quanto fatto fino ad oggi, siamo stati in grado di produrre qualcosa e contiamo di proseguire su questa strada”, ha affermato l’Amministratore Unico di Celestini Srl, Salvatore Scarciglia.

“Quello dell’alienazione di alcuni beni di proprietà della Provincia – ha affermato Antonio Gabellone – è un ulteriore momento del percorso complessivo che riteniamo sia utile per coprire una parte del debito che abbiamo trovato. Nei primi anni siamo riusciti  a onorare i debiti sulla base dei trasferimenti dello Stato, poi, dal  2013 i finanziamenti statali sono diminuiti per poi scomparire totalmente quest’anno, tanto che l’Ente dovrà trasferire all’Amministrazione centrale oltre 5 milioni di euro. Ora c’è questo nuovo bando per un’ulteriore alienazione.  La volontà e quella di non scendere sotto i ribassi già avuti e i prezzi saranno sempre gli stessi e anche se non si raggiungerà alcun risultato. Penso che una volta esaurito il suo compito la Celestini Srl cesserà di esistere. Chiusa questa fase, infatti, non abbiamo alcun interesse a mantenerla in vita”.