“Le nostre idee per la città restano le migliori: ora dobbiamo puntare sulla sicurezza”. Giliberti traccia il primo bilancio dell’amministrazione Salvemini

Il capo dell’opposizione a Palazzo Carafa rivendica la validità di molte idee del programma di centrodestra e spiega: “prima di chiudere il centro, serve un Piano Parcheggi. E serve la Carta Famiglia”.

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Una riunione di coalizione, aperta ai rappresentanti dei partiti e delle liste civiche che hanno partecipato alle elezioni e che si riconoscono in un progetto di centrodestra a Lecce. Ecco l’appuntamento odierno tenutosi all’Hotel President e fortemente voluto da Mauro Giliberti, ex candidato sindaco e capo dell’opposizione a Palazzo Carafa. Un incontro per fare il punto della situazione, per tracciare un bilancio dei primi 100 giorni dell’amministrazione Salvemini – Delli Noci prima di dare il via agli Stati Generali del centrodestra annunciati all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che si pronuncerà definitivamente sulla ripartizione dei seggi in Consiglio Comunale e sulla così detta anatra zoppa.

Giliberti punta forte sulla validità del programma presentato nei mesi scorsi alla cittadinanza, ritenendolo “il miglior programma per la città”.

“Prima di chiudere il centro serve un Piano Parcheggi vero”

“Sì, il nostro progetto politico ruotava e ruota attorno a un programma nei fatti vincente nonostante la sconfitta al ballottaggio: per me questa è una vittoria umana e personale. Ho notato in questi mesi – spiega alla platea – che avevamo un programma valido, con punti che l’amministrazione Salvemini-Delli Noci sta prendendo come spunto. Su tutti il parcheggio nell’area della caserma Pico, che per noi era uno snodo cruciale per la chiusura del centro alle auto, ma prima si fanno i parcheggi, poi si chiude al traffico. Dobbiamo rilanciare forte 5-6 punti in Consiglio Comunale: quel programma era e resta il miglior programma per la città”.

Mauro Giliberti allora elenca cosa va e cosa non va, e rilancia: “vedo che la questione sul piano parcheggi è tornata attuale, ma bisogna rilanciare un nuovo sistema sulla tassa di soggiorno che preveda il trasporto gratis verso le marine per i turisti. Per farlo prospettavamo di richiedere fondi alla Regione, cosa che la Giunta attuale ha effettivamente fatti. Anche l’attraversamento pedonale del Castello Carlo V era un punto cruciale della nostra agenda, prevedendo però un mercatino dell’artigianato locale in Piazza Libertini, come avviene in tutte le città d’arte”.

Tutte idee, insomma, di cui il capo della coalizione azzurra ne rivendica la paternità. E prosegue: “ora serve puntare forte sulla Carta Famiglia come sostegno sociale e sul Manager della Sicurezza Urbana: tanta gente ancora ci chiede aiuto, ma la risposta politica ancora manca. Lecce deve ritagliarsi il ruolo di città di capoluogo per assumere maggiore centralità nelle richieste da fare in Regione, come capofila dei Comuni dell’hinterland. Lo ripeto, le nostre idee sono tornate tutte buone”.

“Alle prossime elezioni torneremo in campo con la società civile”

E non ha dubbi nemmeno sul futuro il giornalista di Porta a Porta perché spiega: “alle prossime elezioni noi ci saremo, a prescindere da quando saranno: non disperderemo il patrimonio umano che abbiamo a nostra disposizione. Tra di noi c’è la vera società civile, quella che si impegna, e che orgogliosamente si professa di centrodestra. Con la dilagante disaffezione alla politica, per noi la società civile è un valore aggiunto”.



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