“Un rendiconto che non ci consente di fare quello che vorremmo, ma solo quello che possiamo. I margini di manovra sono limitati, ma che siamo convinti di poter comunque riportare alla normalità attraverso prudenti e assennate politiche di bilancio. Se oggi dovessimo chiedere al medico la diagnosi, confermerebbe che siamo nel pieno di una malattia da curare attraverso terapia in fase di definizione”, così Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, chiarisce al Consiglio Comunale – tenutosi oggi a Palazzo Carafa – in relazione al punto all’ordine del giorno inerente al rendiconto di gestione 2017. Rendiconto che è stato approvato (favorevoli 17, contrari 10 e zero astenuti).
Bisogna partire da una premessa, ovvero dal rientro di deficit di 48 milioni di euro in considerazione del quale il Comune ha l’obbligo di migliorare i propri conti di circa un milione e 600mila euro all’anno dal 2015 al 2044. Il rendiconto dunque, in linea con il piano di rientro formalizzato dal Consiglio Comunale, presenta un disavanzo di circa 43 milioni di euro.
Stock dei residui attivi
Quali sono, e tuttora continuano ad essere, le situazioni di criticità che il collegio dei revisori ha riportato all’attenzione del Sindaco? “Anzitutto, uno stock considerevole dei residui attivi, nostri crediti, pari circa a 120 milioni di euro non riscossi a titolo di Tari, riscossione tributi, sanzioni per il codice della strada e spese di giustizia anticipate”, specifica il primo cittadino. “Di questi, 99 milioni circa sono nati negli anni 2016 e precedenti, mentre 21 milioni sono riferiti all’esercizio 2017. Su questo stock è stato calcolato un fondo relativo ai crediti di dubbia esigibilità pari a 73 milioni e 350mila euro sulla base dei criteri stabiliti dal legislatore”.
“La difficoltà di riscossione di questo stock di credito – prosegue – ha ovviamente conseguenza nella liquidità necessaria ad onorare i debiti dell’ente in tempi ragionevoli. L’anticipazione di tesoreria non restituita è passata da 9 milioni di euro circa del 2016 a circa 17 milioni. Nel 2015 era quasi zero. L’anticipazione media è passata dal 14 milioni circa del 2015 ai 24 milioni del 2017. Questi dati precisano che per pagare stipendi, fatture, contributi e interessi passivi noi chiediamo sempre più prestiti alla tesoreria comunale e siamo sempre meno in condizioni di restituirli alla scadenza”.
In aula è stato anche dato l’ok al Regolamento per la concessione in uso temporaneo dei Teatri Comunali “Apollo” e “Paisiello”. “Si è ritenuto opportuno unificare in un unico documento regolatorio le procedure per la concessione e l’uso delle strutture”, ha riferito Salvemini. Un regolamento già abbondantemente esaminato in commissione, tanto che gli emendamenti hanno soltanto fatto riferimento a modifiche tecniche e lessicali.
Severo Martini rientra in Consiglio
All’inizio del consiglio comunale, inoltre, è avvenuta la convalida del subentro del consigliere Severo Martini a Mauro Giliberti. “Oggi certamente non è il mio primo giorno di scuola, visto che calco le scene di questo consesso dal 2002, ma è la prima volta che mi trovo schierato dall’altra parte del cielo, e questa sarà sicuramente una situazione molto stimolante”, ha dichiarato. “La cosa che più mi fa piacere – prosegue – è che oltre settecento cittadini che mi avevano onorato della loro fiducia trovano oggi finalmente quella rappresentazione che per la strana legge dei numeri elettorali non avevano ancora avuto. Torno a essere a disposizione della città, come credo di aver fatto fino ad ora; maggioranza o opposizione la mission è sempre quella di operare per migliorare la qualità della vita dei cittadini e di andare incontro alle loro esigenze e aspirazioni. Rivolgo un pensiero a Mauro Giliberti e lo ringrazio per l’impegno politico, umano e morale, profuso fino ad oggi”.
Ripristino telecamere nei box di settelacuqare
Inoltre, tra le varie argomentazioni affrontate, anche quella avente per oggetto il ripristino della videosorveglianza nei box di Settelacquare, con una interpellanza a firma del consigliere Battista. “Stiamo procedendo a ripristinare il tutto dopo l’attacco incendiario all’intero del box di Settelacquare. “Gli Uffici – in base a quanto riferito da vicesindaco Delli Noci – hanno richiesto una serie di preventivi per l’impianto di videosorveglianza, nonostante ne esistesse già uno. Procederemo all’installazione, in tutti i box, delle telecamere. Le vetrate verranno installate subito dopo la risoluzione degli impianti”. “Presso i mercatini di Settelacquare sono state messe anche delle cancellate di protezione dei box – ha aggiunto poi il Sindaco Salvemini – mentre per la conclusione dell’operazione di rimessa in funzione stiamo aspettando il trasferimento degli ambulanti da Piazza Libertini. Il mercato sarà messo al servizio della città, perciò stiamo proseguendo a tappe”.
