L'uomo, nella serata del 31 luglio, dopo aver infastidito i clienti in un bar del comune salentino, all'arrivo dei militari, una volta all'interno dell'autovettura, ha sfondato il finestrino del mezzo danneggiandolo.
I militari della Guardia Costiera stanno continuando i controlli lungo la filiera della pesca e del consumatore finale. Numerose le verifiche ispettive effettuate nelle scorse ore sui prodotti ittici. Salvata anche una tartaruga 'caretta caretta'.
Il servizio 'Spiagge Sicure' - effettuato dai Carabinieri di Lecce e della Stazione di Melendugno - è stato eseguito nei giorni scorsi nelle aree a forte vocazione turistica. I risultati dell'operazione vedono anche contravvenzioni e sequestri di merce contraffatta.
L'uomo ha picchiato la compagna e, non contento, l'ha minacciata di morte con un grosso coltello da cucina, poi ritrovato dai Carabinieri. Il tutto davanti agli occhi del figlio che ha assistito alla scena.
Dopo lo sgombero dello scorso 12 luglio, le Forze dell'Ordine sono tornate presso la pineta della marina di Melendugno. Polizia e Carabinieri hanno trovato ancora decine di tende occupata da molti cittadini stranieri. Soddisfazione dalla presidente della Pro Loco Faggiano.
Gli indagati rispondono a vario titolo ed in diversa misura delle ipotesi di reato di: abuso di ufficio e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Aggredisce e insulta i Carabinieri dopo aver infastidito i clienti di un bar: finisce in manette un cittadino senegalese che nella serata di ieri ha 'dato di matto' in piazza a Poggiardo. L'uomo è riuscito anche a mandare in frantumi un vetro dell'auto dei Carabinieri.
Paura in pieno centro storico intorno alle ore 9: un operaio è stato colpito da una scossa elettrica mentre era all'opera con il martello pneumatico. Il macchinario ha toccato un cavo e ne è nato un forte fragore. L'uomo è stato portato in ospedale in codice giallo.
Per un 25enne tarantino si sono aperte le porte di Borgo San Nicola con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti aggravata per la vendita ad un minore.
Un 34enne è finito ai domiciliari con l'accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In casa, i carabinieri di Minervino, hanno trovato delle piante di marijuana e 150 grammi già pronti per la piazza.