Altro sgombero nella pineta di Torre dell’Orso: campeggio abusivo di extracomunitari raggiunto all’alba dalle Forze dell’Ordine

Dopo lo sgombero dello scorso 12 luglio, le Forze dell’Ordine sono tornate presso la pineta della marina di Melendugno. Polizia e Carabinieri hanno trovato ancora decine di tende occupata da molti cittadini stranieri. Soddisfazione dalla presidente della Pro Loco Faggiano.

Altra operazione anti bivacco e anti abusivismo all’interno della pineta di Torre dell’Orso. L’ampia area verde a ridosso dalla spiaggia della marina di Melendungo, infatti, è stata raggiunta nel corso delle prime ore del mattino di oggi da alcune pattuglie della Polizia e dei Carabinieri.
 
Nel mirino delle Forze dell’Ordine è finito un campeggio allestito abusivamente e abitato prevalentemente da extracomunitari, ma non solo. Tende, teloni, materassini e asciugamani distesi al suolo dove decine e decine di persone erano solite bivaccare durante tutte le ore del giorno e della notte.
 
Si tratta di un’operazione a presidio della legalità che in un certo senso era stata preannunciata dai militari dell’Arma dei Carabinieri, dalla Polizia di Stato e dalla Capitaneria di Porto di San Foca dopo la prima “irruzione” tra gli alberi della pineta dello scorso 12 luglio. Anche in quella circostanza gli operatori avevano trovato un vero e proprio campeggio abusivo nascosto tra le due e popolato perlopiù da stranieri che, dopo essere stati sorpresi nel sonno, hanno abbandonato la zona.
 
In quella occasione, inoltre, l’operazione aveva permesso di effettuare anche controlli sul commercio ambulante e sulla  diffusione di prodotti contraffatti, identificando e sanzionando diversi ambulanti ment­re scaricavano dalle auto i propri prodotti destinati alla vendita rivolta soprattutto ai turisti che af­follano la spiaggia. 
 
Soddisfazione per l’operato è stata espressa anche dalla presidente della Pro Loco di Torre dell’Orso Lidia Faggiano: “gli uomini delle Forze dell’Ordine – commenta – hanno condotto un’ottima azione nella pineta a salvaguardia della legalità e della natura”.



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