Emiliano adesso deve stare attento. Sta arrivando Dario Stefàno

Il principale ostacolo alla candidatura di Emiliano a presidente della Regione è¨ l’ex assessore regionale all’Agricoltura Dario Stefano, uno che negli ultimi 8 anni ha inanellato una serie di successi politici ed elettorali come nessun altro.

Se per Michele Emiliano la battaglia più importante è quella per la Puglia, è così anche per altri big del Centrosinistra, come il senatore Dario Stefano, il quale, fino ad oggi, non ha mai sbagliato un colpo in politica e che sembra lanciato verso la presidenza della Regione da un asse trasversale non solo alla sinistra

La vera sfida è per la Regione. Le elezioni europee sono solo di contorno, al massimo un giro di prova, una sorta di rodaggio per testare le reali potenzialità della macchina elettorale dei vari partiti.

Nel Partito Democratico il concetto è abbastanza chiaro, e senza infingimenti i principali protagonisti si stanno già mostrando per quello che sono, candidati di sfondamento. Michele Emiliano già da tempo, potremmo dire da qualche anno, e lo aveva fatto intendere anche allo stesso Nichi Vendola che la battaglia lo avrebbe visto in prima linea, mentre la novità, se possiamo dire così, riguarda un altro esponente di Sel, strettissimo alleato del presidente della Regione Puglia; il senatore salentino Dario Stefano, ex assessore regionale e uomo di spicco della giunta Vendola.
Stefano, è l’uomo dei miracoli, un caso da accademia, per via della strabiliante e sfavillante carriera politica che nel giro di pochi anni lo ha portato ad essere uno dei leader politici più forti del territorio.

Uno che fino a oggi non ha sbagliato nulla. Candidato al consiglio regionale, subito eletto e pure bene, chiamato poi in calce alla consiliatura a far parte del governo regionale. Ricandidato e rieletto al Consiglio regionale e riconfermato in Giunta, poi candidato al Parlamento e subito eletto al Senato, dove è divenuto subito presidente di una delle Commissioni parlamentari più prestigiose. Insomma un fenomeno da manuale, almeno fino a oggi, che potrebbe diventare un osso duro anche per un politico dai denti affilati come il sindaco uscente di Bari, il quale dopo l’appannamento di questi giorni e qualche passaggio a vuoto nel tempo della premiership renziana, attende un pronto riscatto, guardando a ciò che più gli interessa: la Puglia.

Emiliano non lo ha mai nascosto e continua a mostrarsi coerente, rinunciando bonariamente a tutto, tranne che alla candidatura alla presidenza della Regione.

Dario Stefano, però, e Nichi Vendola hanno idee diverse e si stanno già preparando al countdown che dovrebbe portare in autunno all’individuazione del candidato presidente, quasi certamente (senza quasi) attraverso le Primarie. Osso più duro non lo poteva trovare l’uscente sindaco di Bari.

Stefano è in ascesa, mentre Emiliano sembra essersi stabilizzato su un livello di media popolarità e considerazione.

Questa è forse la suggestione più interessante della nuova stagione politica pugliese.