Raggiunto l'accordo con le imprese che hanno costruito il Filobus. Per Palazzo Carafa, un risparmio di oltre due milioni di euro. La comunicazione è stata data dal sindaco del capoluogo salentino, Paolo Perrone.
Il Comune di Lecce ha raggiunto un’intesa con le ditte che hanno costruito la filovia (Sirti, Imet, Van Hool e Vossloh Kiepe). L’amministrazione riconoscerà alle imprese una somma di 5 milioni e 571.082,98 euro IVA inclusa – da corrispondere fino al 15 gennaio 2015 – senza però pagare interessi e spese legali. Così facendo, grazie anche ad uno studiato piano d’ammortamento che farà rispettare la transazione del residuo, è garantito un risparmio – per Palazzo Carafa – di 2 milioni e 724.152,42 euro.
A darne comunicazione, questa mattina, è stato lo stesso sindaco, Paolo Perrone, che ha commentato con soddisfazione il risultato raggiunto. «Abbiamo ricondotto l’importo complessivo al giusto livello. Adesso infatti – ha detto il primo cittadino – possiamo guardare in prospettiva per l’ottenimento dell’altra parte del finanziamento volto al completamento dell’opera. Delle questioni rimaste irrisolte, fronteggiate e più che dignitosamente superate. Era nell’aria la soluzione di questa annosa e complicata vicenda iniziata col decreto ingiuntivo avviato dalle ditte, ma che se non fosse stata vinta la causa avrebbe comportato una spesa di oltre 8 milioni di euro».
Il 5 dicembre è prevista inoltre la formalizzazione dell’avvenuto accordo; ultime comunicazioni di servizio sono state fornite anche dall’Assessore alla Mobilità, Luca Pasqualini: «Tra qualche giorno finirà il pre-esercizio sulla linea 1, ed in più attendiamo l’abilitazione di altri 16 autisti».
