Amici nella vita, uniti nella politica e colleghi fra i banchi di via Capruzzi, ma profondamente divisi dalla fede calcistica. Renato Perrini ed Erio Congedo, i due consiglieri dei Conservatori e Riformisti, per una volta si troveranno l’uno contro l’altro, anche se solo per amore del gioco. Uno noto per essere da sempre tifosissimo del Lecce, l’altro da tempo immemore sostenitore del Taranto, i due Cor si stanno preparando ad affrontare l’attesa sfida, in programma domenica, che vedrà opposta la squadra prima in classifica ai “vicini” padroni di casa, alle porte della zona playout.
Ora che è ormai certo il fischio d’inizio alle 20,30, non resta che vedere cosa accadrà sul rettangolo del Iacovone, dove i giallorossi proveranno a conquistare i tre punti battendo gli undici del tecnico Fabio Prosperi che, classifica alla mano, stanno attraversando un periodo in crisi. Ed è proprio in vista del derby che il leccese Congedo e il tarantino Perrini hanno deciso di siglare un accordo dal nome che è tutto un programma «il patto del Pasticciotto&Cozze». Si incontreranno prima e dopo la partita, valida per il campionato di Lega Pro, ma saranno categoricamente separati durante l’incontro: ognuno, insomma, siederà accanto alla rispettiva tifoseria come è giusto che sia. E indipendentemente dal risultato del 90minuto saranno amici come prima.
Come ogni patto che si rispetti, a far da garanzia è intervenuto anche il presidente della Regione, Michele Emiliano, che auspica un pareggio e tanto divertimento.
C’è un’altra cosa carina da dire sul match del 27 novembre. A dimostrazione di come il calcio possa andare a braccetto con la cultura, il Taranto ha deciso, di intesa con il Lecce, di destinare parte dell'incasso per la manutenzione, il restauro architettonico, la ricerca archeologica e la promozione turistica del castello aragonese, uno dei simboli della città jonica. «Lo sport – ha spiegato Elisabetta Zelatore, presidente del Taranto Fc 1927 –deve essere anche un messaggio culturale e di sensibilizzazione del territorio».
