Il M5S apre ad Emiliano: ‘Incontriamoci per discutere di problemi e proposte di governo’

Secondo i consiglieri pentastellati, eletti dai cittadini nella tornata elettorale regionale del 31 maggio scorso, l’incontro dovrà servire per parlare di tutte le proposte e promesse che lo stesso Emiliano ha lanciato sui giornali in queste settimane.

Il Movimento 5 Stelle tende la mano al Presidente della Regione Michele Emiliano, o almeno così sembra. Dopo la richiesta del neo governatore pugliese, all’indomani della sua elezione, di affidare alla candidata pentastellata, Antonella Laricchia (arrivata seconda alle consultazioni elettorali), un assessorato anche abbastanza importante e il “No, grazie!” arrivato direttamente dal leader, Beppe Grillo in persona, c’era stato un periodo di silenzio, quasi da “guerra fredda” tra le due parti.

Ora, arriva un primo segnale distensivo da parte dei consiglieri grillini nei confronti di Emiliano, anche se non manca, anche in questo caso, una piccola nota polemica e ironica. “Incontriamoci. Basta proposte sui giornali”. Questo il primo, chiaro ed inequivocabile tweet che la consigliera regionale, Antonella Laricchia scrive riferendosi al governatore pugliese ed invitandolo ad un  confronto pubblico da tenersi tra sabato e martedì.

Secondo i consiglieri pentastellati, eletti dai cittadini nella tornata elettorale regionale del 31 maggio scorso, l’incontro dovrà servire per parlare di tutte le proposte (comprese quelle di governo) e promesse che lo stesso Emiliano ha lanciato sui giornali in queste settimane. “Una regione non si governa sui mezzi di informazione” affermano i consiglieri del M5S, spiegando la richiesta di incontro pubblico. E ancora si legge nei tweet: “Ad esempio oggi incombe il problema delle trivellazioni causate dal governo Pd e siamo lieti che Emiliano abbia ascoltato il nostro invito a fare ricorso al Tar. Ma sono molte altre le problematiche serie da affrontare per cui i pugliesi attendono delle risposte. Il tempo delle parole e della campagna elettorale è finito, i fuochi d’artificio mediatici non servono, adesso bisogna lavorare seriamente. Ci auguriamo che il neo governatore lo comprenda alla svelta”.



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