Il valzer del centrodestra. Meloni chiede unità, Poli Bortone chiama Fitto

La situazione all’interno del centrodestra è tutt’altro che chiara ed il quadro si è maggiormente complicato da quando, nelle ultime ore, il commissario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, ha deciso di lanciare la candidatura dell’ex senatrice salentina.

Manca ormai un mese e mezzo alle elezioni regionali che decideranno chi sarà il governatore della Puglia per i prossimi cinque anni. La situazione all’interno del centrodestra, però, è tutt’altro che chiara ed il quadro si è maggiormente complicato da quando, nelle ultime ore, il commissario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, ha deciso di lanciare la candidatura di Adriana Poli Bortone come leader della coalizione. Peccato, però, che il nuovo centrodestra e l’ala fittiana dei forzisti siano ancora fedeli alla candidatura di Francesco Schittulli e non intendono retrocedere nemmeno di un passo.

Contrarietà alla candidatura dell’ex senatrice salentina, arriva nelle ultime ore anche dal leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che continua a dire no a quasiasi scelta possa minare l’unità della coalizione. “Sì a Poli Bortone, ma solo se riesce ad unire il centrodestra in Puglia”. Questo è in sostanza il messaggio lanciato dalla Meloni, che dice no ai “diktat” berlusconiani e alla risoluzione della questioni interne a Forza Italia sulla pelle del suo partito. “Quella di Adriana Poli Bortone – ha dichiarato il leader di FdI- è un’ottima candidatura se funzionale alla vittoria. Se Berlusconi ci garantisce che c’è il sostegno di tutta Forza Italia siamo disponibili, altrimenti entro 24 ore confermeremo il sostegno a Francesco Schittulli. Ssarebbe un errore per una persona con la storia di Poli Bortone farsi utilizzare per impedire al centrodestra di essere competitivo”.

L’ex sindaco di Lecce, dal canto suo, sa che per poter ottenere dei risultati positivi in Puglia c’è bisogno del sostegno di Raffaele Fitto e che, senza il suo appoggio, sarebbe soltanto controproducente presentarsi alle urne con due coalizione fratricide all’interno del centrodestra. la Poli Bortone si aspetta che Fitto ricambi un “favore” compiuto qualche anno fa. “Nei percorsi politici che ho affrontato  in questi ultimi anni, io ho avuto anche la richiesta molto forte all’epoca di Fitto, quando si è trattato delle elezioni amministrative a Lecce, di non presentare una lista alternativa alla candidatura del suo candidato sindaco Perrone, perché avremmo dato la città alla sinistra. Di fronte a una prospettiva del genere ho detto va bene, accantoniamo gli sgarbi per mantenere la città al centrodestra”.

“Per cui Fitto con me – rileva – non dovrebbe avere, in termini politici, nessun tipo di preclusione. Credo – conclude Poli Bortone – sia un obbligo morale da parte di Fitto nei riguardi dei pugliesi per far vincere il centrodestra: sono dieci anni che abbiamo Vendola proprio per le divisioni interne”.

In serata è arrivata, tramite Twitter, anche la risposta dell'ex senatrice salentina a Giorgia Meloni che avrebbe professato un eventuale terzo posto della Poli Bortone alle regionali. Questo il contenuto del tweet: “Arrivo terza? Mi dispiace che Giorgia Meloni abbia così poca fiducia in un esponente dell’ufficio di presidenza del suo partito. Che peccato”.



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