La Asl vuole esternalizzare il Servizio informatico? Usb annuncia battaglia

Nella battaglia sindacale contro lo smantellamento delle società in house della Asl, spunta anche quella contro un bando che vorrebbe esternalizzare il servizio informatico senza passare prima da SanitaService.

Come rende noto l’associazione Salute Salento, aleggia in via Miglietta un bando di gara per affidare all’esterno il Servizio informatico della Asl. E il sindacato Usb non ci sta e annuncia uno sciopero generale.

I lavoratori dipendenti da Sanitaservice gridano da tempo contro lo smantellamento delle società in house e minacciano uno sciopero generale di tutte le Sanitaservice di Puglia per i primi di gennaio 2015.

“Indietro non si torna” tuona in una nota il responsabile provinciale di Usb, Gianni Palazzo, che aggiunge, “L’assessore Donato Pentassuglia a settembre scorso aveva promesso che avrebbe convocato un tavolo tecnico per la modifica delle linee guida e il passaggio a full-time di tutto il personale di Sanitaservice Lecce”. “Ma gli impegni non sono stati mantenuti – protesta Palazzo – e mentre si aspettava ancora la convocazione che avrebbe dovuto portare alla modifica delle linee guida del 2013, nei giorni scorsi – riferisce il sindacalista – l’assessorato alla sanità della regione Puglia, ha chiesto al direttore generale della Asl di Lecce di applicare la delibera regionale con le vecchie linee guida, che prevedono di esternalizzare il servizio informatico”.

E ancora. Da Usb si protesta, com’è nelle parole di Palazzo, poiché ci sarebbe la volontà di “procedere con effetto immediato, senza neanche attendere la scadenza naturale dell’affidamento a Sanitaservice (marzo 2015)”.

I lavoratori aderenti a Usb si dicono convinti – così come hanno riferito a Salute Salento –  che da alcuni mesi è cambiata la volontà politica e le linee guida del dicembre 2013. Un passo indietro, quindi, un preoccupante ritorno al passato verso lo smantellamento delle Sanitaservice in Puglia.



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