«Ci auguriamo che la scelta del manager che dovrà ricoprire la carica di Presidente della Lupiae Servizi sia lontana da logiche spartitorie e scevra da eventuali pensieri riguardanti “contentini” a chi ancora non fa parte dell’intera squadra del nuovo Governo cittadino». A manifestare le sue perplessità sul nome del prossimo numero uno della partecipata è Antonio Ciccardi, Responsabile Coordinamento Servizi della società di via Stampacchia.
Il riferimento, neanche tanto velato, è alle voci di corridoio diffuse dopo la formazione della Giunta da parte del primo cittadino Carlo Salvemini. Voci, secondo cui i vertici della Lupiae e della Sgm sarebbero “riservati” a chi è rimasto fuori dall’esecutivo. Indiscrezioni, certo, ma tanto basta per preoccupare Ciccardi.
«La società, di cui il Comune è socio unico – continua – necessita di figure professionali Tecnico-Amministrative-Imprenditoriali, in grado di coinvolgere l’intero organico aziendale rispetto alle linee guida che l’Azienda dovrà affrontare in futuro. Con l’approssimarsi della decisione del Tribunale, riguardo la procedura di concordato preventivo a cui sono attualmente soggetti Azienda e dipendenti, si dovrebbe necessariamente considerare il futuro delle famiglie e dei dipendenti che da anni “salvano” il proprio posto di lavoro a suon di riduzioni salariali».
«Chi ricoprirà tale incarico – conclude – dovrebbe essere un’utile e proficuo organo (politico) di collegamento con l’Amministrazione e con chi detiene le “deleghe alle partecipate”». Insomma, la cosa importante, secondo Ciccardi, è che il Sindaco sappia interpretare le esigenze e le necessità di tutti perché quello che i dipendenti aspettano, da anni, è una figura in grado di dare il via a quel rilancio aziendale tanto agognato.
