Macchinette automatiche al posto di bar e tavole calde. Quintana dalla parte dei commercianti gallipolini

Arriva il grido d’allarme del consigliere gallipolino che si schiera dalla parte dei commercianti, schiacciati, oltre che dalla crisi, dalla concorrenza delle Multinazionali che aprono punti ristoro automatici in città.

Così come, del resto, nel Capoluogo salentino, invaso già da qualche tempo da punti ristoro automatici, simili realtà commerciali sono arrivate nel comune di Gallipoli.
Macchinette che erogano bevande, cibo da strada, snack fanno bella mostra di sé  anche nella città bella. Così come afferma Sandro Quintana, consigliere comunale di Italia Destati, da pochi mesi a questa parte stanno nascendo nella cittadina, sia nella parte commerciale che nel centro storico, punti ristoro e commerciali interamente gestiti da erogatori automatici.

Amara la riflessione di Quintana “Ecco che le tipiche attività storiche e caratteristiche, incominciano ad essere minate, oltre che da una crisi galoppante, anche dalla concorrenza sleale di multinazionali che invece di investire in personale, formazione e gestione della clientela, pensano bene di arginare al minimo il fattore errore umano, utilizzando unicamente delle macchine”.

Insomma, secondo la visione del consigliere gallipolino, “un vero e proprio attacco subdolo alle piccole attività commerciali che tanto faticano ogni giorno con le mille variabili ch si presentano: dalla crisi, al mal tempo, ai controlli, alle tasse ed altro ancora”. Ma ad essere ancora più subdola, sarebbe la questione del prezzo. “Come se non bastasse – prosegue Quintana – il problema che il Comune dovrebbe tenere in conto è quello dei prezzi divulgati. In netto contrasto con quelli imposti dalle attività commerciali tradizionali, che essendo legate a rispettare tutte le norme previste dalla legge, non possono essere certo competitive con queste nuove realtà”. Insomma, la globalizzazione che mostra la parte peggiore di sé.

In questi giorni i commercianti si sono mobilitati in una raccolta firme, per portare l'Amministrazione a mettere un freno alla situazione che si è venuta a verificare sulle rive dello Jonio. “Mi unisco alla voce dei miei concittadini – conclude Sandro Quintana – chiedendo a gran voce l'intervento forte e determinato del sindaco, affinchè si imponga per garantire ai commercianti gallipolini la giusta tutela, ed al più presto stabilisca un regolamento comunale che regoli anche il nascere in modo così sconsiderato di punti vendita meccanici che solo danno arrecano ai commercianti storici”.



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