Non c’è morosità che tenga: Perrone ottiene riattivazione dell’acqua per bimba malata

Nonostante i problemi di morosità, i funzionari di Aqp – su richiesta del sindaco Paolo Perrone – decidono si riattivare il servizio idrico in uno stabile del complesso Agave, aiutando così una bimba affetta da grave patologia.

Ci sono episodi molto particolari e delicati in cui, anche davanti ai limiti imposti dalla burocrazia, la solidarietà vince su tutto, persino davanti a delle morosità. Prevale, piuttosto, il buon senso ‘umano’ davanti a quello numerico o contabile, nella vicenda che ci si appresta a raccontare. Ricevuta notizia dell'interruzione del servizio idrico in uno stabile del complesso Agave, in via Alberione a Lecce (situato lungo la strada provinciale secondaria che conduce nella marina di San Cataldo), il sindaco Paolo Perrone si è immediatamente attivato presso l’Acquedotto Pugliese per far ripristinare l'utenza in tempi brevissimi.

L'urgenza della riattivazione era giustificata dalla presenza – in un uno degli appartamenti interessati – di una bambina affetta da una gravissima patologia. La mancanza di acqua avrebbe implicato, per l’intera famiglia, notevoli problemi di natura igienico-sanitaria. Tale eventualità di fatto ha spinto il primo cittadino ad impegnarsi personalmente, pregando i funzionari di Aqp di comprendere la situazione.

L’appello del sindaco, per fortuna, è riuscito a intercettare la disponibilità di Aqp, resasi disponibile a tralasciare temporaneamente le situazioni di morosità, evitando così di aggravare i disagi nei confronti  della bambina e alla sua famiglia. Una notizia che, senza dubbio, rinfranca l’animo dei parenti vicini alla piccola.  



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