Riduzione dei trasporti Sgm: Link-Udu ottiene la riduzione

Gli studenti universitari potranno usufruire di uno sconto del 30% sul prezzo dell’abbonamento mensile dei trasporti Sgm. Firmato ieri un accordo con la società.

Sportarsi con Sgm costerà meno agli universitari. Sancito ieri, infatti, un accordo con la società di traporti che vedrà la riduzione di oltre il 30% del prezzo dell'abbonamento mensile. Link Udu Lecce: "Abbiamo raggiunto una conquista importante". 

Finalmente la concertazione avviatasi da tempo ha raggiunto una svolta concreta, poiché il prezzo dell’abbonamento mensile SGM è stato ridotto del 34,30%. Dunque, l’abbonamento ordinario mensile per tutte le linee costerà 19,00€ al posto di 29,00€ e l’abbonamento ordinario mensile per le sole linee 27 costerà 15,90€ al posto di 24,20€. Si è riunito ieri il secondo tavolo tecnico che ha definito gli ultimi dettagli della convenzione che ridurrà il prezzo del trasporto urbano. I Rappresentanti di Link-Udu Lecce hanno incontrato il Direttore di Sgm Ugo Guacci, l'Assessore alla viabilità Luca Pasqualini, il Direttore dell'Adisu Lecce Luciano Tarricone e il Delegato Diritto allo Studio Francesco Natale.

Questa convezione di durata biennale è rivolta a studenti universitari italiani, stranieri, iscritti a corsi di dottorato e scuole di specializzazione universitaria. Inoltre, sono stati confermati i 50 posti auto gratuiti presso il parcheggio Carlo Pranzo. L’Università del Salento conferma l’impegno economico di 30.000€ annui, mentre l’A.Di.S.U. Puglia conferma l’impegno di 15.000€ l’anno; la formalizzazione della convenzione avverrà negli organi di governo dell’Università, dell’Adisu Puglia, del Comune e di Sgm nelle prossime settimane.

"Riteniamo che oggi gli studenti – commenta con una nota stampa l'associazione Link Udu Lecce – abbiano raggiunto una conquista importante, poiché ridurre il costo del trasporto ha una duplice valenza, ovvero quella di permettere agli studenti di raggiungere i luoghi della formazione ad un prezzo ridotto dopo fortissimi e continui aumenti, nonché riconoscere il diritto alla mobilità come una delle principali declinazioni del diritto allo studio".



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