‘Ruolo centrale per le periferie’, Messuti e Gilberti tra le mura urbiche

Continua la campagna elettorale di Mauro Giliberti, candidato del centrodestra leccese. Appuntamento in mattinata sulle Mura Urbiche accanto all’assessore Gaetano Messuti, artefice del recupero in qualità di detentore della delega ai Lavori Pubblici nella Giunta Perrone.

Proseguono gli appuntamenti elettorali del candidato Mauro Giliberti del centrodestra. Supportato dall'amministrazione uscente, l'ex giornalista è stato impegnato in un giro panoramico delle mura urbiche, al fianco dell'assessore Messuti, per illustrare il volto della città che verrà.Il progetto prevede, nella generale riqualificazione dell’area urbana all’ingresso nord della città di Lecce, il restauro, il recupero di manufatti antichi e la rifunzionalizzazione di un circuito di fruizione turistico-culturale intorno alla Cinta muraria fortificata (XVI secolo).
 
L’intervento va a completare le precedenti operazioni di restauro del Castello di Carlo V e delle tre porte di accesso, Porta Napoli, Porta S. Biagio e Porta Rudiae.
 
"Questo è uno dei recuperi funzionali e amministrativi più significativo per la città – ha spiegato l'assessore Messuti – quest'amministrazione si è impegnata nel compito di svelare l'intero patrimonio storico – culturale che completeremo da qui a qualche mese." 
 
"Oggi passiamo a Mauro (Gilberti, ndr) compito importante, attorno a questi contenitori culturali, di sognare e di saper dare corpo e gambe a questi suoi sogni", si celebra così il passaggio di testimone tra governo uscente della città e la sua prosecuzione incarnata dal giovane Giliberti; si tratta, tuttavia anche di rimarcare l'importante continuità di azione amministrativa tra il Perrone – bis e l'eventuale primo mandato del candidato del centrodestra: Giliberti eredità il lavoro svolto da Perrone e e i suoi e, presumibilmente, seguiterá nella direzione tracciata dai suoi predecessori. 
 
"Ad oggi, Mauro, ha tutti gli strumenti necessari per immaginare e realizzare una Lecce 3.0", dice in chiusura l'Assessore ed anche Gilberti conviene su quanto dichiarato: " Ho chiesto questa visita perché volevo rendermi conto di quanto quest'opera fosse straordinaria per la città – racconta l'ex di Porta a Porta – e ammetto con gioia di essermi letteralmente commosso nel vedere quanto sia sintomatica di una nuova apertura per la città, allungando il centro storico in prossimità delle periferie con svariate centinaia di metri. Inoltre, questo sarà uno strumento culturale con un importante potenziale turistico per la città è anche, in termini urbanistici, una risorsa unica perché è riuscito in una operazione gigantesca che quale è stata fare da collante tra centro storico e periferia della città." 
 
"In tal senso – spiega Giliberti – quest'opera aggiunge  anche una nuova prospettiva, lo si vede guardando le cose dall'alto, ai parcheggi del Foro Boario: l'annosa questione di dover cercare a tutti i costi un parcheggio all'interno delle mura della città viene ribaltata portando il centro storico a ridosso delle periferie della città."
 
A cura di Valentina Petrucci



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