Tap e ‘sblocca Italia’, Governo boccia incostituzionalità. De Lorenzis(M5S):«Vendola impugni il decreto»

La maggioranza renziana boccia le quattro pregiudiziali di incostituzionalità presentate da M5S, Forza Italia, Lega e SEL. Il deputato De Lorenzis (M5S) chiede al Presidente della Puglia di impugnare il provvedimento dinanzi alla Corte Costituzionale.

La manifestazione di Sabato scorso avvenuta a San Foca, dove numerosi salentini si sono riuniti per dire categoricamente ‘No’ alla costruzione del gasdotto TAP nel territorio di Melendugno, giungono importanti risvolti politici direttamente dalle aule di Montecitorio. La maggioranza renziana, infatti, boccia le quattro pregiudiziali di incostituzionalità sul decreto ‘sblocca Italia’ proposte da M5S, Forza Italia, Lega e Sel. Alla luce di ciò, i parlamentari pugliesi 5 stelle chiedono al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, di impugnare il decreto davanti alla Corte Costituzionale; che ribattezzano lo stesso decreto ‘Sfascia Italia’.

Tra questi anche il deputato salentino Diego De Lorenzis, che  attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione definisce ‘incostituzionale’ il provvedimento, poiché contenente articoli che “schiacciano i diritti dei cittadini e dei pochi enti ancora democraticamente eletti come regioni e comuni. Gasdotti come il TAP, rigassificatori, trivellazioni, inceneritori, colate di cemento e di asfalto sono tutte opere che danneggiano l’ambiente e la salute e che, con questo provvedimento del Governo Renzi, vengono agevolati senza alcuna possibilità per gli italiani di manifestare il proprio dissenso per questi scempi: è senza dubbio uno tra i peggiori decreti mai emanati da questo Esecutivo”.

Gli stessi parlamentari pugliesi 5 Stelle ricordano che il Presidente Vendola ha espresso la propria contrarietà al provvedimento renziano. Il M5S, ribadendo la propria contrarietà al gasdotto TAP qualunque sia il punto d’approdo, dichiara che si opporrà in tutte le sedi per bloccare il “saccheggio del territorio pugliese”. “Il decreto Sblocca Italia offre finalmente l’occasione alle opposizioni presenti in Parlamento di dimostrare un minimo di coerenza – prosegue De Lorenzis (M5S) sempre mediante il comunicato – Ora le regioni governate da queste opposizioni possono far valere la propria voce”.

Vendola dormiva nel 2010 continua – quando poteva opporsi all’attraversamento di nuovi gasdotti in Puglia e ha dormito dopo l’approvazione della ratifica dell’accordo trilaterale sul TAP, non impugnando quella legge come da noi richiesto”. “Impugni lo Sfascia Italia – conclude il deputato pugliese 5 Stelle – “e dimostri che le sue azioni legali possono essere nell’interesse della collettività e non per propaganda personale. Non vorrà querelare tutti coloro che gli ricordano la verità e lo richiamano ai suoi doveri!”.