Mense ospedaliere, Ugl: “Internalizzare il servizio, serve un incontro con la Regione”

Ugl Lecce attende una convocazione dalla Regione Puglia in relazione alla procedura di gara per il servizio mensa dei presidi ospedalieri. Il segretario Lezzi in un nota: “Ritardi reiterati, chiediamo l’internalizzazione dei lavoratori”.

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La sigla sindacale Ugl Terziario Lecce, attraverso il suo segretario provinciale Maurizio Lezzi, lamenta “i reiterati ritardi della procedura di gara del servizio mensa dei presidi ospedalieri”. Lo stesso Lezzi, attraverso una nota stampa, fa sapere che la bozza di gara venne illustrata in una precedente riunione presso la sede della Regione Puglia, tanto che “lo stesso Ente aveva individuato per l’espletamento, vale a dire il sistema di Cook & Chill”.

Tanto ciò premesso – continua il segretario Ugl – avendo manifestato la propria contrarietà a tale servizio, in quanto applicando tale sistema vengono messi a serio rischi i livelli occupazionali, con l’abbattimento di circa il 50% della forza lavoro, cosa primaria per la qualità e genuinità di tale servizio, poiché si dovrebbero garantire ai degenti ed operatori del settore prodotti locali e della regione Puglia”.

Ugl: “Internalizzare il servizio”

Considerato che sin dall’inizio della costituzione della società in house la Ugl Terziario ha manifestato con insistenza e verbali stilati nell’ambito di vari incontri con i Direttori della Asl che si sono succeduti negli anni, l’insistenza ad internalizzare il servizio mensa ospedaliero, in quanto lo statuto prevedeva che lo stesso rientrava nei specifici servizi e recitava ‘servizi alla persona e di carattere alberghiero’ come si evince dalla delibera D.G.R. n° 745 del 05/05/2009, nonostante altri servizi ne abbiano beneficiato escludendo di fatto il servizio mensa che a nostro avviso era prioritario”.

Stato di agitazione

Pertanto la Ugl Terziario – si legge sempre nel comunicato rivolto agli organi di informazione – si attiverà in tutte le sedi opportune per garantire tutti i livelli occupazionali in essere, pronunciando da subito lo stato di agitazione con relativi sit-in da tenersi presso tutte le strutture, compresa la sede della Regione Puglia se non si avranno rassicurazioni dallo stesso Ente in virtù delle garanzie richieste mantenendo in essere i centri cottura, presenti all’interno degli impianti stessi”.

Ugl fa sapere, dunque, che prossimamente sarà indetta una giornata di sciopero degli operatori del settore. “Si resta in attesa – conclude la nota – di una convocazione presso la Regione Puglia”.

La nota di Erio Congedo

Sul caso interviene anche Erio Congedo, consigliere regionale Fratelli d’Italia, attraverso un comunicato stampa.

Al servizio delle mense ospedaliere da oltre 30 anni, il 50% degli addetti sarebbe a rischio con l’adozione del sistema “Cook&Chill”, formula che prevede la preparazione dei pasti in punti esterni agli ospedali. Raccolgo l’appello dei dipendenti, che in queste ore manifestano la loro preoccupazione per le sorti dei dipendenti e della qualità del servizio che hanno finora garantito grazie alla professionalità dei dipendenti, e chiedo al Governo regionale di mantenere invariato il livello occupazionale del settore e di velocizzare le pratiche per l’internalizzazione del servizio e quindi di procedere con bandi di gara.



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