Vertenza Filanto, Bellanova interroga il Governo

L’on. Teresa Bellanova, deputato PD al Parlamento, interroga il Governo riguardo alla Vertenza del Gruppo Filanto.

"I Ministri interrogati intervengano con urgenza per trovare una celere e proficua risoluzione per i lavoratori del Gruppo Filanto affinché non si determini una gravissima penalizzazione a carico di persone che hanno già pagato ampiamente la crisi del settore manifatturiero salentino".

Una verifica per la situazione che interessa le aziende del Gruppo Filanto, in particolare TecnosuoleLabor Zodiaco. Questo è quanto chiede l'on. Teresa Bellanova, deputato parlamentare salentino PD, rivolgendosi a mezzo interrogazione parlmentare al Ministro del lavoro, dello sviluppo economico e delle potiche sociali. Sembra, infatti, che da Roma abbiano bocciato la richiesta di cassa integrazione straordinaria da agosto a dicembre 2013, poiché formulata – pare – contro le previsioni di legge; la comunicazione da parte del Ministero sembrerebbe interessare al momento solo l’azienda Tecnosuole che conta ben 126 dipendenti. Si teme la stessa sorte, dato che sembrerebbe sia stata utilizzata la medesima formula poi contestata dal Ministero, anche per le aziende Labor e Zodiaco. Un effetto domino, questo, che andrebbe ad incidere sulle sorti di altri 244 lavoratori. Da quanto si apprende la bocciatura da parte del Ministero della richiesta di sussidio è scaturita da una incongruenza circa la causale che per l’anno 2013 recava “cessazione di attività”, mentre per il 2014 era per “procedura concorsuale”. 

Fino all’anno 2013 i lavoratori delle tre aziende hanno goduto della cassa integrazione straordinaria con la motivazione di “cessazione di attività”. Le tre aziende, poi, hanno presentato istanza di concordato preventivo e congiuntamente richiesta di cassa integrazione per “procedura concorsuale”. In questo contesto a marzo 2013 la Guardia di Finanza di Bari ha emesso ordinanza di sequestro e le istanze di concordato furono ritirate. A fine settembre, poi, fu riformulata una nuova richiesta di ammortizzatori sociali con causale “riorganizzazione aziendale per complessità connesse alle ricadute occupazionali”. Le aziende hanno poi ripresentato le istanze di concordato preventivo e hanno rinviato una nuova richiesta di cassa integrazione straordinaria con motivazione “procedura concorsuale”. Essendo stato accordato il concordato preventivo le aziende molto probabilmente potranno godere solo per l’anno 2014 della cassa integrazione, perdendo così il sussidio per il 2013.

"Il 3 gennaio scorso – si legge nell'interrogazione dell'on. Bellanova – sulla stampa si leggeva una dichiarazione dell’Assessore al Lavoro della Regione Puglia nella quale rassicurava dichiarando che “arriva la cassa integrazione straordinaria anche per i dipendenti di Tecnosuole, Labor e Zodiaco. Da oggi, dunque, tutti i lavoratori del gruppo Filanto potranno beneficiare di 24 mesi di cassa integrazione straordinaria”; se le mensilità del 2013 non dovessero effettivamente trovare copertura si determinerebbe un danno enorme a carico di un’ampia platea di lavoratori che già vivono una situazione economica difficilissima; se i Ministri interrogati non ritengano di dover intervenire con urgenza per trovare una celere e proficua risoluzione per i lavoratori del Gruppo Filanto affinché non si determini una gravissima penalizzazione a carico di persone che hanno già pagato ampiamente la crisi del settore manifatturiero salentino".



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