Vitali attacca: ‘Chi non ha sostenuto Poli Bortone è fuori da Forza Italia’

Nella giornata di ieri sono arrivate le pesanti dichiarazioni del coordinatore regionale di Forza Italia che ha voluto chiarire alcune cose su quello che sarà il futuro all’interno del suo partito.

Sono passati ormai quasi due mesi dalla debacle del centrodestra pugliese, e soprattutto di Forza Italia con la sua candidata Adriana Poli Bortone, nelle ultime consultazioni regionali, ma le polemiche all’interno della coalizione ancora non accennano a placarsi e gli strascichi di una spaccatura ormai insanabile continuano ad essere vivi tra i componenti del raggruppamento destrorso.

Nella giornata di ieri sono arrivate le pesanti dichiarazioni del coordinatore regionale di Forza Italia, l’onorevole Luigi Vitali, che ha voluto chiarire alcune cose su quello che sarà il futuro all’interno del suo partito. “Per avviare ogni forma virtuosa di dialogo in politica – afferma – è necessario superare il peccato originale della confusione e fare chiarezza, definendo in modo chiaro le proprie posizioni e l'adesione ad altre forze politiche. È un passaggio indispensabile anche per rispetto degli elettori”.

Sono queste le prime parole del leader pugliese del partito forzista che poi ha continuato, dicendo: "Chi non ha sostenuto la Senatrice Poli Bortone alle ultime regionali non può dirsi di Forza Italia e, dal parlamento al più piccolo comune, deve dichiarare la sua uscita dal nostro partito per coerenza. Basta con gli equivoci, se si vuole ricostruire un dialogo con le forze alternative alla sinistra. Siamo disponibili ad interloquire anche con gli amici del "leone" così come stiamo facendo con Fratelli d'Italia e con Alleanza Popolare, con cui abbiamo già condiviso ogni percorso”.

“Forza Italia –conclude Vitali- è consapevole del suo ruolo di guida per la riunificazione del centrodestra e sarà impegnata su questo fronte con responsabilità, a patto che chiunque abbia abbracciato altri simboli lo dica apertamente nelle sedi istituzionali e ai nostri elettori”. 



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