Un nuovo acceleratore lineare per la Asl di Lecce. Arriva l’ufficialitÃ

Si chiama Versa Hd Elekta e si aggiunge agli altri due già in dotazione presso l’Unità Operativa di Radioterapia Oncologica. Come anticipato la scorsa settimana è stato si è siglato il progetto esecutivo.

“Questa apparecchiatura ci consente di fare un importante passo in avanti nel trattamento delle neoplasie e si aggiunge alla dotazione tecnologica della unità operativa di Radioterapia Oncologica diretta da Mario Santantonio e permetterà una qualità di trattamento eccezionale. È tra le apparecchiature più avanzate esistenti e consentirà di rispondere alle esigenze di cura  anche in casi più complessi. Ringrazio il personale di reparto che saprà rispondere alla sfida di formazione necessaria e che integrerà le terapie in corso con le possibilità offerte da questa nuova apparecchiatura. Seguirò i lavori strutturali necessari per l’installazione dell’apparecchiatura e le operazioni di messa in rete del sistema che è complessivamente molto avanzato da un punto di vista tecnologico. Sono certo che il nuovo investimento tecnologico contribuirà a ridurre le trasferte fuori regione dei nostri assistiti”, sono parole del Direttore della generale della Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni che, con una punta di soddisfazione, annuncia la dotazione, da parte dell’Azienda Sanitaria Locale del capoluogo, di un nuovo acceleratore lineare.    
 
Quello che si appresta a fare il suo “ingresso” tra le dotazioni  dell’unità operativa di Radioterapia Oncologica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce si aggiunge ai due già in “equipaggiamento” e sarà più veloce, più sicuro e il più avanzato.
 
Si tratta dell’acceleratore lineare Multy Energy Top Level (Versa HD ELEKTA) ed è un’apparecchiatura di ultima generazione che consente di effettuare, oltre ai trattamenti radioterapici convenzionali, anche trattamenti complessi che richiedono una precisione elevatissima.
 
Il Versa HD è il più avanzato acceleratore per terapia con fotoni attualmente in commercio a livello mondiale e quello del “Vito Fazzi” di Lecce è il terzo modello che viene installato nel Sud Italia (gli altri sono presenti a Caserta e Napoli).
 
Come anticipato da queste colonne l'11 giugno, la Direzione ha firmato il contratto con la ditta vincitrice la scorsa settimana e con la delibera numero 756 del 16 giugno, nella giornata di martedì, ha approvato il progetto esecutivo, dando il via libera effettivo ai lavori strutturali necessari per l’installazione dell’apparecchiatura.
Il costo complessivo di acquisto dell’apparecchiatura e di installazione ammonta a 2milioni e 700 mila euro.
 
La conclusione dei lavori e l’avvio dei piani terapeutici sono previsti per l'autunno di quest'anno.



In questo articolo: