Nardò-Francavilla 1-1, la magia di Caputo regala un punto ai granata ed evita la beffa

Nonostante i neretini abbiano dominato per quasi tutta la ripresa, hanno rischiato di uscire dal “Giovanni Paolo II” con una sconfitta. Domenica c’è il Molfetta

Pareggio dal sapore amaro per il Nardò che tra le mura amiche del “Giovanni Paolo II” non riesce ad avere la meglio sull’ostico Francavilla, guidato dall’ex tecnico granata Lazic, dopo aver dominato gran parte della gara. Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora di gioco con Petruccetti che illude gli ospiti e il solito Caputo che salva il Toro con una magistrale punizione. Un punto quello conquistato dai granata che serve comunque ad allungare a tre partite la mini striscia positiva.

Formazione iniziale

Mister Danucci, alle prese con le pesanti assenze di Stranieri, Scialpi e Törnros infortunati, si affida al consueto 4-2-3-1 con Milli tra i pali, linea difensiva formata da Cancelli, De Giorgi, Romeo e Nicolao; in mediana agiscono Mengoli e Zappacosta con Massari, Gallo e Caputo a sostegno di Potenza.
 

Primo tempo

La foga che riempie i primi minuti del Nardò è solo un’illusione perché, smaltito l’entusiasmo di partenza, il copione del primo tempo si sviluppa sul binario dell’attesa. Comincia comunque forte la squadra di Danucci, il Francavilla si riorganizza quasi subito gestendo il pallino del gioco fino a poco prima del 25’ quando Cappiello, fino a quel momento il fulcro della manovra sinnica, è costretto a lasciare il campo per un grave infortunio. Non è un primo tempo di grandi sussulti con poche occasioni nei primi 45’ che scorrono via tutto sommato equilibrati: ci prova per primo Caputo su punizione che non inquadra lo specchio della porta, replica poco dopo Aleksic con un tiro dal limite ma Milli respinge in tuffo. Poco prima dell’intervallo è ancora Caputo a impensierire la retroguardia lucana con un destro a giro che termina alto sulla traversa. Si va al riposo con il punteggio inchiodato sullo 0-0.

Secondo tempo

La curva delle emozioni conosce i primi sussulti sin dalle prime battute del secondo tempo. Il Toro va vicino al gol prima con Potenza che, liberato in area da Cancelli, conclude debolmente e poi con Granado che, al termine di un’azione ben costruita, colpisce di testa e per una questione di centimetri non beffa Cefariello. La partita entra nel vivo e alla mezz’ora gli ospiti restano in dieci per il doppio giallo comminato a Caponero, reo di due falli consecutivi ai danni di Mengoli. Il Nardò preme sull’acceleratore nel tentativo di sfruttare la superiorità numerica ma sono gli ospiti a passare clamorosamente in vantaggio: Galdean inventa un assist al bacio per Fanelli, l’imbucata al centro costringe Milli alla difficile deviazione, sul pallone si avventa Petruccetti che insacca. Danucci corre ai ripari e ridisegna i granata con una vocazione più offensiva. Il Toro si lancia a testa bassa alla ricerca del pari e riesce a rientrare in partita all’85’. Ci pensa Caputo con una magia su punizione a realizzare il suo ottavo centro stagionale e regalare il pareggio ai padroni di casa. L’assalto finale del Nardò si infrange sulla barriera lucana e la partita va in archivio con un pareggio che va stretto alla truppa di Danucci.
Nel prossimo turno in programma domenica 31 gennaio, il Nardò sarà di scena al “Comunale” di Molfetta.

SERIE D – Girone H: risultati 13ª giornata

Brindisi – Sorrento rinv. 
Casarano – Az Picerno 0-1
Fasano – Lavello 0-3
Fidelis Andria – Team Altamura 1-0
Gravina – Audace Cerignola 0-0
Nardò – Francavilla 1-1  
Puteolana – Portici 1-1
Real Aversa – Bitonto rinv. 
Taranto – Molfetta Calcio rinv.

Classifica

Casarano 23, Az Picerno 22, Lavello 21, Team Altamura 20, Sorrento 19, Fidelis Andria 19, Taranto 18, Molfetta 18, Nardò 18, Brindisi 15, Audace Cerignola 15, Portici 14, Real Aversa 14, Francavilla 14, Gravina 13, Bitonto 12, Puteolana 7, Fasano 6
(Photo credits: @Walter Macorano)



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