Lecce, parola al bomber: “Con la Salernitana ricordi indelebili ma venerdì nessun sentimentalismo”

Parla il capocannoniere dei giallorossi e del Campionato a pochi giorni dalla sfida che vedrà impegnati i salentini contro gli uomini di Castori.

Va in marcatura multipla da quattro partite consecutive, con i suoi gol è il capocannoniere dei giallorossi e del campionato, sino a oggi è andato a segno 20 volte e nelle rimanenti partire cercherà di eguagliare e magari superare il suo precedente record di 22.

Non c’è che dire, ancora una volta “Fantaleo” Corvino non ha sbagliato una mossa di mercato e l’arrivo di Massimo Coda, attaccante classe ’88 di Cava de’ Tirreni di questa campagna acquisti si è rivelata la ciliegina sulla torta, anche all’insegna del fatto che è giunto nel Salento a parametro zero e con le sue segnature cercherà di realizzare il sogno che società, allenatore e compagni di squadra covano da tempo, anche quando le cose non andavano propriamente per il verso giusto.

“La partita con la Salernitana non sarà mai come le altre, conservo ricordi indelebili, nonostante sia di Cava de’ Tirreni con sacrificio e lavoro mi sono fatto volere bene e ancora oggi arrivano messaggi di affetto, ma c’è un obiettivo importante e non ci saranno sentimentalismi. Della squadra in cui ho giocato sono rimasti in pochi, quello che ricordo è Mantovani.

Sicuramente è una bellissima cosa far parte della classifica dei migliori 50 marcatori in Serie B, ma l’ambizione è sempre quella di segnare in Serie A, a ogni modo voglio sempre migliorare e farò di tutto per scalare questa graduatoria.

Penso che non esulterò, perché ho rispetto per la tifoseria di Salerno, anche se non ho un’esultanza particolare. Per quel che riguarda i festeggiamenti con Antonino Gallo quando andiamo in macchina insieme, ascoltando una canzone è capitato di ballarla e abbiamo deciso che in caso di gol avremmo ripetuto tutto in campo.

Mi aspettavo questa classifica, visto il nostro potenziale, anzi avremmo dovuto raggiungere prima la posizione che occupiamo e precedentemente ci siamo dati un po’ la zappa sui piedi, ma adesso dover giocare partite dure è importante perché mantiene la concentrazione, anche se abbiamo il vantaggio che tutto dipende da noi visto che siamo avanti.

Ho sempre detto anche a inizio anno essere promossi e vincere la classifica cannonieri erano entrambi i miei obiettivi, ma non ho pensato a un fioretto particolare e se staremo lì tra qualche partita ci penserò. Per quel che riguarda il mio partner d’attacco, Pettinari è quello che più mi somiglia e libera gli spazi, Rodriguez è più frizzantino e Stepinski gioca in profondità, ultimamente mi trovo bene con Stefano, ma il mister decide come sempre.

Il mister è stato bravissimo, soprattutto nei momenti in cui le cose non andavano per il verso giusto e questo ha fatto la differenza, perché ci ha dato serenità. L’obiettivo principale è quello di andare in A, poi, spero di avere la mia occasione come è successo per Ciccio Caputo che è diventato una primadonna. Sinceramente se dovrà accadere spero che sia qui.

Tutino è un calciatore che mi ha sempre impressionato, ha gamba, è difficile da marcare e può mettere in difficoltà se non affrontato nella maniera migliore.

Venerdì sarà una partita tosta, mi ha impressionato la solidità della Salernitana. Gioca uomo su uomo ed è una squadra aggressiva, tecnicamente bisognerà essere perfetti, ma il mister sta lavorando su questo.

Venendo da quattro vittorie stiamo preparando con serenità la partita, secondo me va gestita come abbiamo sempre fatto, fare la gara sapendo che la Salernitana ci aspetterà e bisognerà spingere al massimo sin dai primi minuti”.



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