Lecce, la voglia di Frabotta: “Non vedo l’ora di iniziare. In campo sempre con grande determinazione”

Parla l’esterno di difesa, nuovo acquisto della società di “Via Costadura”. Trattativa in fase avanza per la cessione di Coda, prossimo l’annuncio.

“Ci vediamo per il secondo giorno consecutivo, oggi abbiamo con noi un ragazzo che conosco dai tempi del Bologna, dove l’ho portato a 16 anni da una scuola calcio di Roma e devo dire che è stata una scelta che con il passare degli anni si è rivelata importante sia per i felsinei che per la Juventus, che lo ha fatto giocare 18 volte. Lo scorso anno ha avuto alcuni problemi che ne hanno limitato l’impiego e nel presentarlo, dico che è stata una certezza puntare su di lui per il ruolo di esterno difensivo, perché pensiamo possa tornare a essere quello che una grande squadra come la Juve ha pensato fosse”, sono state queste le parole con cui il Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa, Pantaleo Corvino, ha presentato il nuovo acquisto del sodalizio salentino, Gianluca Frabotta.

Classe 1999, romano, esterno sinistro di difesa, ha collezionato in Serie A con la “Signora” 18 presenze in Serie A e una in Champions League, proviene dall’Hellas Verona, con cui nel torneo appena trascorso ha collezionato solo una manciata di minuti a causa di alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato la stagione.

“Quest’anno è un anno importantissimo, perché vengo da una stagione sfortunata, ho tantissima voglia e non vedo l’ora di cominciare. Devo mettere in campo tanta determinazione”, sono state le prime parole da calciatore dei giallorossi.

I consigli di Barak

Tony Barak mi ha raccontato spesso di quanto sia stato bene qui, sia per quel che riguarda la città, che il calore dei tifosi. Il ruolo del Direttore Corvino è stato importante, da lui ho sentito molta fiducia e non vedevo l’ora di arrivare, mi ha dato una grande possibilità e la devo sfruttare al meglio”.

Progetto Lecce e numero di maglia

“Mi sento parte integrante del progetto Lecce, il Direttore mi ha portato a Bologna e mi ha rivoluto nel Salento, vorrei indossare il numero 24, molto importante per me, perché mi lega a mio cugino”.

La Serie A e la gara con l’Inter

“Sicuramente difendere è importantissimo in A perché ogni partita battaglia, ma nel calcio moderno bisogna saper fare tutte le fasi. Iniziamo il Campionato con l’Inter, sarà una gara importante, come lo sono tutte e penso che conti poco incontrarla alla prima o dopo”.

Ruolo e Andrea Pirlo

“Ho giocato sempre da terzino sinistro o quinto centrale, ma sono giovane e pronto a giocare in tutti i ruoli. Il mister che ha inciso molto su di me, è stato certamente Andrea Pirlo, perché mi ha dato spazio, ho sentito la sua fiducia e mi ha fatto crescere tanto”.

Bonucci e Chiellini

“Ho imparato molto da Bonucci e Chiellini, sono due esempi che anche quando non parlano danno tanto, basta guardarli anche nei gesti per capire il loro impegno e ogni giorno mettono tantissima dedizione in quello che fanno. Da loro c’è solo da imparare”

Il punto di Corvino e Trinchera

Al termine della presentazione Responsabile dell’Area Tecnica e Direttore Sportivo hanno fatto un resoconto della situazione di mercato. “Ho sempre detto che c’è da fare tanto sia in entrata che in uscita, non ho mai utilizzato la parola rivoluzione, sarà un campionato estremo dove abbonderà la qualità, perché ci sono compagini provinciali come la nostra che sono consolidate negli organici, dobbiamo provare a cambiare quello che è giusto per cercare di salvarci per il territorio che merita una squadra che lotta per il traguardo, con Stefano abbiamo tanto da lavorare. Abbiamo già fatto tre nuovi acquisti, c’è tanto da fare, ma va sottolineato il fatto che ci siamo già mossi”, ha dichiarato Corvino.

“Quando abbiamo svolto la riunione tecnica dopo il campionato abbiamo deciso di iniziare un po’ prima per farci trovare pronti, la squadra si è presentata bene con grande spirito di gruppo e professionalità, poi il calcio è fatto di scelte, ma sappiamo a cosa andiamo incontro e faremo del nostro meglio”, ha invece affermato Trinchera.

“Abbiamo sempre detto che non ci sono calciatori incedibili, ma abbiamo le idee chiare, siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione che si venisse a creare, perché non ci piace deludere o ingannare i nostri tifosi. Siamo un club che vive una fase che prima di creare patrimonio, non può dichiarare che i calciatori siano incedibili, ma alle nostre condizioni e ci regoleremo di volta in volta”, ha dichiarato Corvino.

La cessione di Coda

Infine, nonostante il Genoa abbia frenato, è in fase più che avanzata la trattativa che porterebbe bomber Massimo Coda al trasferimento tra le file dei “grifoni” e da un momento all’altro potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale della cessione. Per l’Hispanico la società ligure avrebbe già pronto un triennale a un milione a stagione.



In questo articolo: