Promozione, il commento di mister Luca Renna: “Brindisi occhio, il Tricase ha tanta qualità. Belle prospettive per la Deghi”

Sosta invernale e calciomercato in corso anche nel campionato di Promozione. Guida la classifica il Brindisi ma non mancano le sorprese. Ne parliamo con mister Luca Renna.

luca-renna

Sosta invernale anche nel campionato di Promozione che però è pronto a riaccendere i motori per un 2018 che si preannuncia scoppiettante. Nell’ultima giornata, andata in scena lo scorso 17 dicembre, la capolista Brindisi è riuscita a imposi sul campo del Racale, ma è ancora di un solo punto il vantaggio sull’Ostuni capace di liquidare con un netto 6 a 0 il Massafra. Tiene il passo l’Atletico Tricase, vittorioso di misura in casa con la Toma Maglie.

Nel cuore della classifica, il Copertino fa suo l’importante scontro contro il Carovigno, mentre è solo 0-0 tra Salento Football e Lizzano. In coda invece restano Sava e Massafra, nemmeno stavolta vittoriose.

Il commento di Luca Renna

“Anche l’ultimo turno dei campionato prima della sosta – commenta mister Luca Renna, con lo sguardo sempre attento sui campionati di Eccellenza e Promozione – ha confermato l’incertezza che regna su questo torneo. Il Brindisi capolista, ad esempio, mi ha mezzo deluso: è vero, è in vetta, ma per la squadra di cui dispone 1 solo punto di vantaggio sulla seconda è davvero poco. Ha una rosa di categoria superiore, ma spesso incappa in uscite poco entusiasmanti anche dal punto di vista del gioco. Gli adriatici, dal blasone importante e che non meritano senza dubbio la Promozione, devono restare attenti, senza farsi prendere dall’ansia derivante dall’etichetta di squadra che deve vincere a tutti i costi”.

Guai a rilassarsi anche perché le inseguitici non mollano la presa e sono pronte ad approfittare di passi falsi. “L’Ostuni – prosegue Renna – sta svolgendo un buon lavoro ed è un’ottima compagine. Ma è il Tricase che mi sorprende: dopo un avvio un po’ incerto, infatti, si sono ripresi alla grande e sono distanti solo 4 lunghezze dal Brindisi. La finestra di mercato che si è aperto poi ha consegnato elementi di assoluta qualità rossoblu come Giorgetti, D’Amico ed Edoardo Tundo, ex Lecce. Su Tundo voglio spendere due parole: è un ragazzo che non capisco cosa ci faccia in questo torneo, l’ho allenato in passato, ha vestito maglie importanti come quella del Matera e che innalzerà di tanto, insieme ad altri, la qualità a Tricase”.

A pochi punti dal gruppo di testa, pronte a insidiare le primissime posizioni, ecco Mesagne e Uggiano: “dal Mesagne – confessa Luca Renna – tutti si aspettavano qualcosa in più e ha lasciato qualche punto per strada, mentre l’Uggiano ogni hanno riesce a sorprendere. Certo, il 3 a 0 nello scontro diretto nell’ultima partita in favore dei brindisini ha detto molto sulle reali potenzialità”.

Molto incerte le posizioni e le ambizioni delle squadre a metà classifica: “si, ci sono Racale, Toma Maglie e Salento Football nella zona diciamo ibrida, insieme al Lizzano che è in crescita. La loro è una posizione diciamo incerta, come tutte del resto, perché basta davvero poco per potersi esaltare, ma anche pochissimo per scivolare e vedere svanito quanto di buono fatto. Stesso discorso per il Carovigno che non può dormire sogni tranquilli”.

In coda, infine, battaglia serrata in zona playoff tra Deghi Lecce, Copertino, Ugento e Talsano. “La Deghi è una squadra veramente attrezzata con buoni innesti. Non merita i 17 punti che ha, anche alla luce dei grandi sforzi a cui si sta impegnando la società anche a livello infrastrutturale. Il Copertino, invece, ci ha abituati negli ultimi anni a risalire la china dopo brutti inizi. Sono convinto che troverà la quadra anche stavolta. Sava e Massafra, invece, sembrano tagliate definitivamente fuori dai giochi”.

Tira le somme Luca Renna che conclude: “la sessione di calciomercato di riparazione può stravolgere tutto, rimettendo in discussione questi equilibri che io non vedo così solidi. Le gerarchie sono ovunque instabili con una classifica che non dà certezze a nessuno. Di certo ora nessuno può più sbagliare. Cosa mi spetto da questo 2018? Sicuramente tante belle partite e dei duelli veramente interessanti. Io personalmente resto vigile, pronto anche a cogliere eventuali occasioni che mi si presenteranno davanti”.

La classifica

Brindisi 33, Ostuni 32, Atl. Tricase 29, Uggiano e Mesagne 26, Racale, Toma Maglie e Salento Football 22, Carovigno 21, Lizzano 19, Deghi Lecce e Copertino 17, Ugento 15, Talsano 14, Sava 8, Massafra 3.



In questo articolo: