
Termina 2-0 per il Lecce la sfida di Coppa Italia contro la Juve Stabia. Nei salentini segnano Krstovic su rigore e Kaba, anche se sono stati costretti a giocare l’intera ripresa in dieci a causa dell’espulsione di Banda.
Messa alle spalle la promozione, terminato il ritiro e nel pieno del calciomercato che al momento – prestiti di Camarda e Sottil e cessione di Baschirotto a parte – si è distinto per l’anonimato più totale, nella serata di oggi i giallorossi sono stati impegnati nella prima uscita ufficiale della nuova stagione, con la sfida di Coppa Italia che li vedrà opposti alla Juve Stabia.
È stata l’occasione per tastare il grado di preparazione della compagine giallorossa, alle prese con la nuova ed ennesima scommessa, a partire dalla nuova guida tecnica, quella di Eusebio Di Francesco, un ritorno quello dell’allenatore abruzzese, che nelle ultime sei stagioni ha rimediato quattro esoneri e due retrocessioni.
In occasione della sfida con le ‘vespe’, il trainer abruzzese è stato costretto ad affidarsi al centro della difesa a Tiago Gabriel e Gaspar, unici due calciatori a disposizione nel reparto; a centrocampo spazio a Helgason, mentre, in attacco, c’è stata una maglia da titolare per Banda e Krstovic, in odore di trasferimento alla Roma, è stato al centro dell’attacco.
La formazione iniziale
Il Lecce si è quindi schierato con un 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da Kouassi, Gaspar, Tiago Gabriel e Gallo; Coulibaly, Pierret ed Helgason in mediana; Pierotti, Krstovic e Banda a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara arriva solo a 12 minuti dall’avvio, con il colpo di testa di Kouassi che termina a lato. Al 15mo la botta da fuori di Leone va alta. Al 18mo l’inzuccata di Krstovic su cross di Banda va di poco fuori. Al 22mo il Tiro/cross di Piscopo viene parato da Falcone e sulla ripartenza, Krstovic da buona posizione manda fuori.
Giallorossi in vantaggio
Al 26mo i padroni di casa vanno in vantaggio. Cross in area di Pierotti, Battistella devia in corner con un braccio, il sig. Mucera concede il tiro dalla bandierina, ma doppo essere stato richiamato dalla sala Var controlla le immagini e concede la massima punizione, sul dischetto si presenta Krstovic che piazza il pallone all’angolino alto.
Al 33mo il tiro di controbalzo di Mosti termina alle stelle. Al 44 la punta montenegrina, da buona posizione, colpisce male e spara altissimo. Al 45mo gialloblù a un passo dal pari, Candelloni riceve palla e solo davanti al portiere si vede respinto il tiro a botta sicura dal 30 giallorosso, sulla respinta si avventa Mannini, ma la sfera è deviata sulla linea da Gaspar.
Giallorossi in dieci
Al quarto minuto di recupero i salentini rimangono in inferiorità numerica. Ripartenza delle ‘vespe’, la palla arriva al solito Candelloni che viene abbattuto da Banda con i piedi uniti e a martello, per il direttore di gara non ci sono dubbi ed estrae il meritato cartellino rosso all’indirizzo dell’esterno zambiano.
Il secondo tempo
Nella ripresa il Lecce scende in campo con gli stessi dieci con cui ha concluso la prima frazione.
Al sesto il tiro a giro di Mosti va a lato. All’11mo triplo cambio per Di Francesco: fuori Helgason, Kouassi e Pierret e dentro, rispettivamente, Morente, Veiga e Ramadani. Al 19mo giallorossi vicini al raddoppio, Ramadani serve morente che entra in area e crossa, la sfera viene intercettata da Bellich e finice sul fondo per pochi centimentri. Trascorrono tre minuti e sono i ragazzi di Abate ad andare vicini al gol con il colpo di testa di Piscopo sul quale Falcone compie un miracolo. Al 24mo il capitano giallorosso si oppone con i pugni a Cacciamanni e un minuto più tardi vola e devia in corner di Piscopo.
Raddoppio giallorosso
Al quinto minuto di recupero i padroni di casa raddoppiano. Camarda riceve palla, controlla, entrai un area e scarica sull’accorrente Kaba che deposita alle spalle di Confente.
Dopo l’espulsione di Banda, si è rischiato un po’ troppo, soprattutto nei primi minuti della ripresa, quando i giallorossi sembrava avessero rinunciato a giocare per chiudersi in difesa, ma alla fine, nonostante l’inferiorità numerica e qualche rischio di troppo, i salentini sono riusciti a portarla a casa e qualificarsi per il prossimo turno. Qualcosina, minima si è vista, ma è ancora un po’ troppo presto per giudicare, il vero banco di prova sarà sabato alle 18.30, quando a casa del Genoa, prenderà il via il campionato di Serie A.
Raddoppio giallorosso
Al quinto minuto di recupero i padroni di casa raddoppiano. Camarda riceve palla, controlla, entrai un area e scarica sull’accorrente Kaba che deposita alle spalle di Confente.
Tabellini
U.S. Lecce: 30 Falcone ©, 4 Gaspar, 9 Krstović (26 st Camarda), 14 Helgason (11 st Morente), 19 Banda, 21 Kouassi (11 st Veiga), 25 Gallo, 29 Coulibaly, 44 Tiago Gabriel, 50 Pierotti (37 st Kaba), 75 Pierret (11 st Ramadani). A disposizione: 1 Früchtl, 32 Samooja, 3 Ndaba, 7 Morente, 8 Rafia, 10 Berisha, 11 N’Dri, 17 Veiga, 20 Ramadani, 22 Camarda, 23 Sottil, 28 Gorter, 77 Kaba, 93 Maleh. Allenatore: Eusebio Di Francesco
S.S. Juve Stabia: 1 Confente, 4 Ruggero, 5 Battistella (1 st Pierobon), 6 Bellich, 11 Piscopo, 19 Stabile (34 st De Pieri), 24 Carissoni, 27 Candellone ©, 55 Leone, 76 Mannini (16 st Burnete), 98 Mosti “16 st Cacciamani). A disposizione: 16 Signorini, 23 Boer, 7 Burnete, 8 Buglio, 10 Pierobon, 13 Varnier, 15 Baldi, 21 De Pieri, 26 D’Amore, 37 Maistro, 77 Cacciamani, 80 Louati. Allenatore: Ignazio Abate
Arbitro: Giuseppe Mucera sez. di Palermo Assistenti: Paolo Laudato sez. di Taranto – Francesco Cortese sez. di Palermo IV Ufficiale: Marco Di Bello sez. di Brindisi VAR: Francesco Meraviglia sez. di Pistoia AVAR: Marco Monaldi sez. di Macerata
Marcatori: 26 pt Krstovic (L) (R) 45+5 st Kaba (L)
Note: espulsi 45+4 pt Banda (L) spettatori 10.667 incasso 122.736,00 angoli 10-4 per la Juve Stabia recupero 4 pt 5 st