Insieme a Pongracic e Ramadani, è lo stakanovista del Lecce, fino a ora, infatti, non ha saltato una partita, le ha giocate tutte, compresa quella di Coppa Italia.
Pontus Almqvist, non solo è sempre sceso in campo, ma il più delle volte ha lasciato il segno: gol contro Como e Lazio, rigore procurato con il Monza, espulsione di Martin per un fallo nei suoi confronti con il Genoa e tante prestazioni di altissimo livello.
Adesso, fortunatamente per lui e il Lecce, è arrivata la sosta per gli impegni con le nazionali, occasione di rifiatare e tornare a dare il meglio di sé sul terreno di gioco.
“Mi sento molto bene qui a Lecce e i compagni si prendono cura di me, sono tutti fantastici, anche i tifosi”, ha affermato l’esterno svedese
Il Campionato Italiano
“Il Campionato italiano è difficile, ho bisogno di tempo per abituarmi, ma sto facendo di tutto per migliorarmi”
Le richieste di D’Aversa
“Il mister vuole che ci impegniamo al massimo, personalmente mi chiede di fare molto del mio, soprattutto per quel che riguarda la velocità”
L’inizio di torneo
“Sono soddisfatto di questo inizio, ma non bisogna fermarsi e tutti dobbiamo migliorare, a partire dai piccoli dettagli”.
‘Limite di velocità’
“Contro il Sassuolo ho raggiunto i 36 km di velocità e per quel che mi riguarda penso di poter fare ancora meglio”.
Posizione in campo
“Mi sento a mio agio in qualsiasi posizione voglia schierarmi l’allenatore, adesso sto esprimendo il meglio, ma qualsiasi zona del campo per me va bene”.
La ‘libertà’ del mister
“Il mister, mi lascia massima libertà, ma faccio sempre ciò che mi chiede e mi sto trovando bene”.
Nazionale
“Se farò bene qui a Lecce, sicuramente arriverà la chiamata della Nazionale, è semplice, ma non ci penso più di tanto e cerco di fare sempre il meglio”.
Obiettivi
“L’obiettivo è quello di salvarci, personalmente, spero di fare qualche gol e tanti assist”
La ripresa con l’Udinese
“Ogni partita è uno scontro da vincere, con l’Udinese sarà importante, ma è una gara come le altre. Puntiamo a vincere e questo e l’obiettivo nostro e del mister”.