“Abbiamo avuto poco tempo per conoscere Gotti, ma mi piace il suo metodo di gioco e i movimenti che facciamo con lui in campo. Vedo e sento una squadra che va forte e spinge ancora e mi piace molto”, con queste parole l’esterno destro di difesa Valentin Gendrey, commenta l’arrivo sulla panchina dei giallorossi di mister Luca Gotti, che ha sostituito l’esonerato – dopo i fatti del post gara contro il Verona – Roberto D’Aversa.
Il terzino francese, dalla fine dello scorso torneo a oggi, ha registrato una crescita esponenziale della prestazioni, divenendo, tra le file dei salentini, uno dei calciatori con le migliori performance in questo torneo.
Modulo
Per noi terzini con l’arrivo del nuovo allenatore cambia poco, abbiamo ancora l’esterno davanti a noi. Nel nuovo sistema ci sono due play, Ramadani e Blin che giocano molto bene in questo ruolo. Nei tre giorni in cui ci siamo allenati prima della sfida con la Salernitana, il mister ha messo un punto fermo sulla distanza tra difensori e attaccanti”
Il bilancio della stagione
“Rispetto alla scorsa stagione mi sento un po’ più libero, mi è stata data fiducia per avanzare maggiormente e ho fatto il primo gol e qualche assist in più. Continuo a lavorare come sempre perché so cosa significa indossare questa maglia”
Differenze tra allenatori
“Con Baroni ho conquistato una promozione e una salvezza e mi ha fatto crescere tantissimo quando sono arrivato dalla Francia, dandomi fiducia e per lui ho grande rispetto. Anche D’Aversa mi ha dato fiducia, ma mi ha fatto crescere per quel che riguarda la fase offensiva”
L’importanza di Falcone
“Siamo fortunati ad avere un portiere come Falcone e sono contento per lui. Contro la Salernitana ha fatto i tre punti da solo”
L’importanza della vittoria di Salerno
“I tre punti con la Salernitana fanno molto bene, avevamo giocato prima due altri scontri diretti uno pareggiato e l’altro perso e questa vittoria fa bene a tutti”
La sosta
“La sosta ha fatto bene per noi che siamo rimasti qui, ci sono tanti compagni che sono stati convocati in Nazionale. Abbiamo conosciuto meglio il mister e c’è stato più tempo per allenarsi con lui”.
La Roma
“Abbiamo conquistato la prima vittoria fuori casa senza l’apporto dei nostri tifosi e questo mi è dispiaciuto. Nella prossima partita in casa c’è la Roma e dobbiamo dimostrare loro che la partita con il Verona è stato un episocio da dimenticare e ci impegneremo sul campo per fare sì che siano orgogliosi di noi”
Gli scontri diretti
“I punti negli scontri diretti per me valgono doppio, ma sono convinto che in casa si possa fare risultato contro tutti gli avversari e con i capitolini dovremo giocare senza paura. Mancano ancora nove partite e bisogna fare i punti necessari per salvarsi”
Quota salvezza
“Non pensiamo ai punti da fare per salvarci. La Serie A è difficile e bisogna fare bene con tutti”