Tuia, “Andare oltre e fare qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo”. Ufficiale la cessione di Henderson

A pochi giorni dal primo impegno ufficiale contro il Parma, parla il difensore centrale ex Benevento. Il calciatore scozzese ceduto all’Empoli.

“Per quel che riguarda l’evoluzione di un difensore centrale, guardando la mia esperienza penso adesso di essere nel momento di maggior maturità del mio percorso calcistico e ritengo che anche per Lucioni valga lo stesso discorso e non la vedo come una problematica. Credo che magari abbiamo maggiore responsabilità rispetto agli altri, ma è la cosa più bella dello sport, la accettiamo volentieri ed avendo maggiore esperienza, cerchiamo di infonderla anche ai più giovani. Non vedo un lato negativo nell’avere un’età avanzata, magari lo troverete voi, spero sempre di no, ma non saprei spiegarla”, parla così, Alessandro Tuia, difensore centrale proveniente dal Benevento, primo dei nuovi acquisti del Lecce, a pochi giorni dal via del primo impegno ufficiale dei salentini, la gara di Coppa Italia che si giocherà domenica contro il Parma, allo stadio “Ennio Tardini”.

Subito un solo gol

“Nel corso delle amichevoli abbiamo subito un solo gol, quello in Olanda, non abbiamo ancora visionato le immagini, ma da quello che ricordo penso si potesse fare meglio, anche se l’autore della marcatura ha fatto un bell’inserimento e ha avuto freddezza sotto porta, sicuramente ci sono demeriti nostri, ma personalmente cerco di guardare la bravura altrui”

Lecce come il Benevento?

Il Benevento che ha ottenuto la promozione due anni fa era un’ottima squadra sulla carta, ma forse non era tra le prime due all’inizio del torneo, ma alla fine abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Nel corso del ritiro ho visto nei giovani qualità incredibili. potremmo essere la sorpresa, non lo so, ma lo spero e stiamo lavorando per dare il massimo delle nostre potenzialità”.

L’amichevole in Olanda

“Da giovane, molto giovane, ho fatto un ritiro con la Lazio e ho giocato a Liverpool, ad Anfiel, allo stadio di Oporto, il Dragao e se ci penso ancora mi viene la pelle d’oca, ma quella di sabato è stata un’amichevole internazionale della quale ho coscienza dei miei mezzi. Quello che questa gara ha lasciato è la consapevolezza di aver fatto bene con una compagine della Serie A olandese e ci deve dare certezza ci lavorare sulla strada giusta”.

La difesa

“È la prima volta che lavoro con una difesa così aggressiva e con i quattro difensori e questo mi stimola molto. Per quel che concerne gli automatismi qui ci sono calciatori che lavorano insieme da anni e per chi è arrivato adesso c’è bisogno di un po’ più di tempo per inserirsi ma, ripeto, siamo sulla strada giusta e vedo tanta applicazione da parte di tutti e questo mi fa molto piacere”.

La condizione

“Credo che la squadra stia arrivando alla partita contro il Parma, primo impegno ufficiale della stagione, molto bene. Partendo dal ritiro e giungendo a questi giorni di allenamento, penso ci sia stata una crescita costante e siamo fiduciosi, poi, nel fine settimana ci attende una partita impegnativa, ma che potrà dire qualcosa di più”.

Il sistema di gioco di Baroni

“Penso che il metodo di gioco di mister Baroni possa essere un’arma in più, perché recuperare palla nella metà campo avversaria può significare trovarsi al limite dell’area e concludere, ovviamente, oltre ai pro, ci sono anche i contro, ma a questo sistema l’allenatore tiene molto, stiamo cercando di farlo nel migliore dei modi e a volte anche con buoni risultati”.

Le favorite

“In campionato i risultati non li fanno i nomi, ma la voglia di raggiungere un obiettivo, la voglia di andare sempre oltre e fare qualcosa in più. Ovviamente se si guardano i calciatori di Parma e Monza, abbiamo già le squadre vincitrici del Campionato, ma il calcio ci ha insegnato che non sempre chi spende di più e chi ha nomi altisonanti riesce a raggiungere l’obiettivo, è chiaro che mi auguro che il Lecce possa essere una sorpresa e la rivelazione del torneo”.

Henderson all’Empoli

Intanto questa mattina è arrivata l’ufficialità della cessione di Henderson all’Empoli un’operazione grazie alla quale la società di “Via Costadura”, ha realizzato un’importante plusvalenza.

Le altre trattative

Infine sono stati ceduti anche il portiere classe 2003 Giovanni Cultraro al Trapani; l’esterno difensivo del 2002 Stefano Pani al Seregno e il centrocampista, sempre del 2002 Pasqualino Ortisi al Catanzaro. Nei primi due casi si tratta di un prestito, per l’ultimo di una cessione a titolo definitivo.



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