Lecce, presentato Askildsen: “Entrato in un bel gruppo. Tra poco sarò anche io leccese”

Norvegese classe 2001, è stato acquisito dalla Sampdoria, è un centrocampista duttile con particolare propensione alla fase difensiva.

“Prestiamo oggi Askildsen, si tratta di un centrocampista che ha disputato 29 partite in A, capace di svolgere sia la fase offensiva che difensiva, molto duttile, con una maggiore propensione per la difesa. Sa giocare in maniera semplice la palla, ha, infatti, il 78% di precisione nei passaggi, oltre che senso della posizione, è bravo nella lettura difensiva e una media di 3 palloni intercettati a gara, sa anche saltare l’uomo, registra, infatti, il 79% di dribling riusciti”, con queste parole il Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa, Pantaleo Corvino, ha presentato Kristoffer Askildsen, centrocampista norvegese classe 2001, proveniente dalla Sampdoria.

“Nello scorso campionato sono stato fermo un mese a febbraio e poi ho saltato solamente due partite per scelta del mister. Son entrato a far parte di un bel gruppo, c’è molto lavoro da fare, all’inzio è un po’ più complicato, bisogna creare le relazioni dentro e fuori dal campo, penso che arriveremo pronti al Camionato. Non si può fare nulla contro il caldo, bisogna lavorare al massimo, ci sono 32/35 gradi al giorno e tra un poco diventerò anche io leccese”, ha affermato il centrocampista svedese

Rapporto con i colleghi

“Qui ci sono tanti giocatori scandinavi, così come era nella Sampdoria, ma a me piace di più la cultura italiana, mi fa piacvere ci sono tanti scandinavi, ma è bello familiarizzare con gli italiani e i calciatori stranieri provenienti da altri paesi”.

La nazionale e il gruppo

“Penso solo a fare bene qui, poi se la Nazionale arriva, arriva, ma non ci penso molto.

Non conoscevo Hjulmand, ma ho parlato con Damsgard è mi ha detto che è un bravo ragazzo e in queste due settimane di ritiro ho visto le sue qualità tecniche. Se creeremo un bel gruppo positivo, potremo dire la nostra in campionato”.

Al via la stagione

“Sono perfettamente d’accordo sulla descrizione che ha fatto di me il Direttore Pantaleo Corvino. Inizieremo venerdì disputando la Coppa Italia e dopo una settimana ci sarà l’esordio in Campionato contro l’Inter e secondo me siamo pronti, vogliamo fare bene e poi ci saranno tanti tifosi che verranno allo stadio”.

Numero di maglia

“Ho scelto il numero, perché quando ero piccolo e giocavo da attaccante esterno, mi piaceva il 7 e lo indosso da sempre. Mi piaceva Cristiano Ronaldo, ma non è per questo che lo indosso”.

Dialetto salentino

“Parlo oltre al norvegese inglese e italiano, il dialetto salentino è un po’ difficile, ma ho imparato la parola ‘angale’, ma magari tra qualche mese migliorerò”.

Margini di miglioramento

“Sono giovane e devo migliorare in tutto, nei contrasti, di testa, con la palla. Desidero fare una buona carriera, vincere lo scudetto, giocare in Champions League e disputare il Mondiale, ma devo lavorare tanto”.



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