Presentato Bistrovic. Corvino fa il punto: “Cerchiamo calciatori con ingaggi da Lecce”

Nel corso della presentazione del centrocampista croato Responsabile dell’Area Tecnica Giallorossa è tornato sul progetto della società di “Via Costadura”.

“Oltre 19mila abbonati danno un grande senso di responsabilità, vedere tanta partecipazione ed entusiasmo, fanno capire la fiducia e la stima che hanno in noi. Si sono fidati di ciò che possiamo fare, lo hanno fatto a scatola chiusa, hanno voluto dimostrarcelo e noi ci sforzeremo per accontentarli.

Siamo ancora impegnati sul mercato, soprattutto alla ricerca di difensori centrali che sono merce rara, ma diamo sempre un senso a ciò che facciamo e non acquistermo mai un giocatore tanto per dire di averlo fatto. C’è un progetto in corso e non bisogna tenere conto solo dei requisiti tecnici, ma anche di quelli economici. Faccio un esempio, Rugani è sul mercato, ma ha un ingaggio di cinque milioni di euro lordi e non è alla nostra portata”, con queste parole, al termine della presentazione di Kristijan Bistrovic, il Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa, Pantaleo Corvino, ha fatto il punto sulla situazione di mercato del Lecce.

“Tengo sempre conto delle situazioni dei calciatori – ha proseguito – e devo dire che Tuia, soprattutto, nell’ultimo anno ha avuto un po’ di problemi fisici, è un ragazzo perseguitato dalla sfortuna e la prossima volta che lo rivedrò gli dirò di andare in giro con un santino, ultimamente ha avuto un semplice trauma contusivo che, però, gli ha creato un versamento intramuscolare. Dermaku, invece, ha prima avuto problemi con il covid e poi per l’operazione di appendice, ma quando è rientrato è stato schierato con continuità.

Attuiamo sempre una strategia che tenga conto del presente, ma anche del futuro – ha concluso Corvino. Quest’anno sono andati via due calciatori di 34 anni, ma l’intelaiatura è rimasta quella della passata stagione e non sono partiti i più giovani.  Andiamo sempre avanti con la schiena dritta per riuscire a fare del nostro meglio”.

La presentazione di Bistrovic

Fino a quando è rimasto in campo contro il Cittadella, il Lecce ha retto bene, poi, una volta uscito, la squadra si è un po’ disunita, certo, il caldo, la stanchezza, i grossi carichi di lavoro di queste settimane hanno influito molto e non solo la sua sostituzione, ci mancherebbe, ma nella prima sua uscita stagionale Kristijan Bistrovic, centrocampista croato classe ’98, ha ben figurato e dato dimostrazione delle sue doti. Questa mattina si è svolta la sua presentazione.

“Tutto possiamo far mancare tranne la fisicità, riteniamo che insieme alle qualità tecniche e tattiche, abbiano molta importanza in Serie A, Bistrovic ha questa caratteristica, è un centrocampista che ha disputato oltre 120 partite in A tra Russia, Croazia e Turchia, ha giocato in Champions ed Europa League, abbina ottime caratteristiche tecniche, fisicità e intelligenza tattica, riesce a vincere molti duelli e palla al piede, ha una percentuali di passaggi riusciti pari all’85% e spesso raddoppia andando in aiuto alla difesa, infine ha ottime qualità balistiche che lo rendono pericoloso dalla distanza”, ha affermato Corvino nel corso della presentazione

“Abbiamo giocato una buona partita con il Cittadella fino al pareggio, poi siamo calati, ma ci dobbiamo ancora conoscere, sono certo, però, che saremo pronti per la prima partita di Campionato”, sono state le sue prime parole da calciatore del Lecce.

Lecce e i tifosi

“Ho giocato in Turchia con Viviano e altri calciatori italiani mi hanno parlato molto bene di Lecce e penso non sarà difficile ambientarmi. Sono stato contento di essere venuto qui. Conoscevo bene la passione dei tifosi e averli visti con i Cittadella è stato bellissimo, penso ci daranno una grossa mano”.

La prima di Campionato

“Mi sento pronto per giocare la prima gara del torneo per intero, ho avuto qualche problema, ma i 60 minuti giocati in Coppa Italia, mi sono serviti. Non vedo l’ora di iniziare, soprattutto con una partita così importante. Il mio obiettivo personale è quello di giocare tanto e aiutare i miei compagni a ottenere quanti più punti possibili, siamo giovani, ma possiamo fare bene. È un grande onore iniziare con l’Inter, è un sogno che avevo da bambino confrontarmi con grandissime squadre, sono queste cose che mi fanno essere felice e non vedo l’ora di iniziare”.

Il Campionato italiano

“Tutti sanno che il Campionato italiano, dopo quello inglese è il più difficile, ci sono calciatori di altissimo livello e per questo sono qui, bisognerà giocare con grande intensità, ma penso che questa squadra sia pronta. Per il momento non scelgo nessuno dei miei compagni, tutti mi hanno impressionato e tutti danno il massimo in allenamento”.

I calci piazzati

“Lavoro molto sui calcio piazzati e sono due anni che mi alleno per questo, spero di essere utile e di riuscire a portare a casa punti importanti”.

Il numero 8

“Ho scelto l’8 perché mi piace fin da giovane, credo sia un numero classico per un calciatore come me a cui piace giocare box to box”.

 



In questo articolo: