Il Lecce ricorda Giovanni Custodero, il guerriero sorridente. Un minuto di silenzio per Anastasi

Prima del fischio d’inizio, Lecce e Inter ricorderanno Giovanni Custodero indossando la maglietta con maglietta con l’Elmo di Leonida. Un minuto di silenzio per Anastasi

Arriva un momento in cui anche i guerrieri più coraggiosi sono costretti a deporre le armi, ad “arrendersi” dopo aver combattuto battaglie difficili senza perdere il sorriso. Così è stato per Giovanni Custodero, il giovane portiere di Pezze di Greco scomparso il 12 gennaio dopo aver lottato per quattro anni contro un sarcoma osseo.

La sua ‘guerra’ personale contro il male era diventata un po’ una lotta di tutti, grazie ai post condivisi sui social. Lui, portiere di calcio a 5 con la maglia del Fasano, aveva ‘cambiato’ partita e l’aveva giocata fino in fondo, con tutte le sue forze, fino a quando aveva scelto la sedazione profonda, un trattamento che consente ad un malato terminale di non provare dolore dopo che le altre terapie sono risultate inefficaci. Un modo per non far vincere il dolore e la sofferenza che aveva commosso tutti.

«Eccoci arrivati alla battaglia finale, siamo io e lui, uno dinanzi all’altro…ed io lo guardo in faccia… capisco che è forte dell’energia con la quale l’ho nutrito in questi anni, mentre io sono ormai stanco» aveva scritto su Facebook. Un ultimo messaggio a chi lo aveva accompagnato in questo difficile cammino e non solo: «Spero di essere stato di aiuto per molte persone. Voglio per l’ultima volta ringraziarvi per ciò che siete stati, siete e sarete sempre: la mia forza».

Giovanni Custodero “il Guerriero” in campo con noi

Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 gennaio il cuore di Giovanni ha smesso di battere. La battaglia del guerriero sorridente che aveva scelto l’elmo di Leonida, indomito re spartano, come simbolo della sua determinazione è finita. E oggi, quando i calciatori di Lecce e Inter scenderanno in campo per il riscaldamento indosseranno delle maglie speciali raffiguranti il “sorriso del guerriero”. Un modo per ricordare e rendere omaggio a Giovanni dopo aver lottato, con grande forza, contro un male incurabile. «Lo “Smiling Warrior” non morirà mai, sarà per sempre con noi! Grazie Giovanni» si legge in una nota della società giallorossa.

Il ricordo di Vincze

Non solo, alle 14.30, poco prima del fischio d’inizio, il Presidente Saverio Sticchi Damiani premierà con una maglia celebrativa l’indimenticabile Istvan Vincze il calciatore ungherese che ha totalizzato 47 presenze in giallorosso in quella che fu la gloriosa squadra di Carlo Mazzone. Tutti i tifosi hanno scolpito nella memoria il ricordo del gol decisivo siglato da Istvan nel derby con il Bari nella stagione sportiva 89/90 in quella che fu l’ultima gara andata in scena allo stadio della vittoria tra baresi e salentini.

Un minuto di silenzio per Anastasi

Prima del fischio d’inizio le squadre osserveranno un minuto di silenzio in memoria di Pietro Anastasi, recentemente scomparso. Il calciatore 71enne aveva la sclerosi laterale amiotrofica o SLA, nota anche come morbo di Gehrig. I calciatori dell’Inter giocheranno con il lutto al braccio