Lecce, tamponi negativi per il gruppo. Da stasera in ritiro ad Acaya

Dopo la positività di Bryan Vera, in casa Lecce al momento scongiurato il pericolo di un focolaio interno. Corvino, intanto, lavora sul mercato.

Servirà ancora qualche giorno e almeno un altro ciclo di tamponi prima di tirare un sospiro di sollievo, ma al momento in casa Lecce è scongiurato il rischio di focolaio interno alla squadra.

Dopo la positività al covid19 di Bryan Vera riscontrata tre giorni fa, la preoccupazione dello staff medico e sanitario è quella di assistere ad un ‘effetto domino’ ma, al momento, così non è. Nella giornata di oggi sono stati ripetuti i test molecolari a tutto il gruppo-squadra che, fortunatamente, hanno dato esito negativo. I tamponi verranno ripetuti anche nelle giornate di lunedì e mercoledì per monitorare costantemente la situazione della rosa giallorossa.

Al momento, quindi, sono solo Tachtsidis e Vera i convalescenti alle prese con il coronavirus: il primo è in Grecia, da dove non si è mai mosso, mentre il secondo è in quarantena nella sua abitazione leccese.

Il resto della squadra, che precauzionalmente in questi ultimi giorni si è allenata a piccoli gruppi, questa sera si ritroverà interamente ad Acaya, luogo fissato per il ritiro. Quest’anno, per ovvie ragioni, nessuna trasferta in montagna: il ritiro si terrà in sede e da domani si tornerà a lavorare tutti insieme agli ordini di mister Eugenio Corini.

Il punto sul mercato

Nel frattempo, il calciomercato (che ufficialmente scatterà il 1 settembre) entra nel vivo. Il DT Corvino, dopo gli acquisti di Coda e Listkowski, attende indicazioni da perte del nuovo allenatore prima di procedere alle prossime mosse. Di sicuro serve una punta da affiancare a Massimo Coda: l’interesse per Rivière del Cosenza è concreto, ma il giocatore ha mercato anche in Serie A e, per questo, l’affare è complicato.

Donnarumma del Brescia resta un’ipotesi, ma è Francesco Forte il nome più caldo delle ultime ore. Forte è reduce dalla retrocessione in C con la Juve Stabia, ma i suoi 17 gol in 32 partite giocate non passano inosservati. Classe’93, ha richieste anche da Pordenone, Spal, Brescia ed Empoli.

Per la difesa, invece, circola insistentemente il nome di Marco Varnier, centrale classe 1998, nelle ultime stagioni protagonista in Serie B con Cittadella e Pisa. Fresco di convocazione in Under21, è un profilo che piace al duo Cor-Cor. Ammiccamenti anche per Filippo Sgarbi, 22 anni, attualmente in forza al Perugia (su di lui c’è anche il Chievo).

In uscita, infine, la strategia di Corivno è chiara: non c’è fretta e non si svende. Sono tanti i pezzi pregiati del Lece che fanno gola a mezza Serie A, ma il Direttore dell’Area Tecnico è stato perentorio: “Lecce non è terra di pascolo, chi non ha le giuste motivazioni è bene che vada altrove, ma i tempi del mercato in uscita li dettiamo noi”. Ecco perché al momento radio-mercato raccoglie solo voci.

L’Udinese pare intenzionata a presentare una consistente offerta per Petriccione (si parla di 5 milioni), il Parma del neo tecnico Liverani vorrebbe capitan Mancosu (per il quale c’è una clausola rescissoria pari a 3 mln), mentre il Genoa ha mosso un sondaggio per Gabriel. Infine Falco. il fantasista di Pulsano piace a molte squadre, ma Corvino lo ha blindato: parte solo davanti ad un’offerta irrinunciabile.



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