Oggi Martina-Lecce, Sensibile: ‘Raccolta una sfida importante. Giallorossi una corazzata dal grande potenziale’

La parola al nuovo Responsabile dell’Area Tecnica della compagine tarantina che analizza la sfida di oggi e parla del ruolo di dirigente che lo vede impegnato da alcuni giorni.

Abbiamo raggiunto al telefono il nuovo Responsabile Dell’Area Tecnica del Martina, squadra contrapposta oggi al Lecce di Antonino Asta. A poche ore dal derby l’ex allenatore di Lecce, Ascoli e Napoli, Aldo Sensibile ha condiviso con noi alcune riflessioni sull’avvio del campionato.

Il dirigente della compagine tarantina è convinto che non sia più tempo per lui di emozioni facili. “Alla mia età avverto il gusto e il piacere di poter fare calcio, ancora oggi, dopo tanti anni, il calcio, infatti, è la mia vita, ma a 68 anni non ci sono più le emozioni di quando si era ragazzi. Di certo – aggiunge il tecnico leccese – ho raccolto una sfida e un grande progetto, in questo mi è stato d’aiuto il rapporto di amicizia con la famiglia Lippolis e il rapporto di stima e fiducia che mi lega a mister Beppe Incocciati, che ricordo tanti anni fa nel mio Ascoli, quello che mi vedeva al fianco del grande Vujadin Boskov e che vinse il Campionato di Serie B nel 1986.

Adesso tocca principalmente al mister trasformare in risultati positivi quello che di buono è stato fatto in fase di allestimento della squadra nel momento difficile del passaggio societario.
Il nostro obiettivo, nobile e importante per la città di Martina Franca e per la dirigenza della squadra di calcio, è quello di raggiungere una tranquilla salvezza e, già oggi contro il Lecce, dovremo dimostrare di esserne all’altezza”.

Sul fatto che il Lecce sia partito al rallentatore rispetto alle attese e alle speranze Sensibile è categorico: “Il Lecce non è quello che abbiamo visto in queste prime tre partite, il potenziale della squadra giallorossa va ben al di la dei punti racimolati nelle prime giornate. Si tratta, come si dice in questi casi, di una corazzata che ancora deve perfezionare i meccanismi tecnico-tattici per andare a prendere ciò che le spetta. Anche altre squadre, vedi per esempio il Benevento, erano partite con i favori del pronostico, con un’intelaiatura da grande squadra eppure si trovano a dover fare i conti con un avvio di torneo piuttosto problematico. Alla fine ciò che conta è che si possa tenere vivo lo spirito sportivo in realtà importanti che, certamente, se lo meritano”.

Aldo Sensibile, classe 1947, ha giocato in Serie A con la Roma, in B con Lecco e Brindisi. Da allenatore ha legato il suo nome in qualità di secondo, al tecnico leccese Mimmo Renna, sulle panchine di Lecce e Ascoli. È stato allenatore ufficiale dell’Ascoli e del Napoli guidati a nelle vesti di direttore tecnico da Vujadin Boskov. Ha proseguito la sua esperienza nel mondo del calcio come dirigente e direttore sportivo.



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