Una prestazione vietata ai deboli di cuore. Quando ormai sembrava tutto perduto, con il Lecce che giocava e anche bene, la Lazio in vantaggio e la sensazione che in contropiede potesse segnare la marcatura del raddoppio, ecco che accade quello che non si spera, un uno/due micidiale, nel giro di 60 secondi, che taglia le gambe ai capitolini e regala la prima vittoria in Campionato ai ragazzi di mister Roberto D’Aversa.
Al termine della gara, quindi, sorrisi splendenti in casa salentina e ‘musi lunghi’ di delusione tra i biancocelesti.
“Le mie dichiarazioni riguardanti il mercato sono a riflessioni che coinvolgono tutti, le trattative durano troppo e in un calcio nel quale si chiede di velocizzare sempre tutto, l’unica cosa che può andare a rilento è proprio il calciomercato. Il nostro secondo tempo è inaccettabile e nonostante questo abbiamo avuto due tre occasioni per raddoppiare, ma non sarebbe stato giusto. Nella ripresa ha giocato solo il Lecce”, ha affermato un deluso Maurizio Sarri, tecnico della Lazio.

“In questo momento potrebbe contare la questione fisica, ma avremmo parlato di calo con il trascorrere del tempo, ma nella ripresa non c’eravamo e non mi sembra questo il caso, quindi.
Con il Lecce non abbiamo fatto mai partite di livello, ma oggi sarebbe stata difficile per tutti con i giallorossi che sono molto rapidi. Nel primo tempo abbiamo tenuto, poi non mi è piaciuta la prestazione difensiva ed è qualcosa che non riesco ad accettare.
Il mercato non è un alibi, oggi si è semplicemente fatta una prestazione indecente.
Se avessi voluto fare il furbo lo avrei fatto dopo Empoli e sarei andato via con la squadra qualificata in Champions League, a Roma e nella Lazio sto bene, mi sento responsabile nei confronti dei tifosi e della società.
Nel secondo tempo chi è entrato ha fatto male e chi è restato in campo anche.
La nostra non è stata distrazione, quella dura un attimo, ma superficialità la nostra ‘distrazione’ oggi è durata 45 minuti. E questa è una cosa che pensavo di avere risolto con il lavoro, ma che si ripropone”.
A parlare, poi, il tecnico dei Salentini Roberto D’Aversa: “Devo dire sicuramente che la partita di oggi è stato un capolavoro da parte di chi è partito dall’inizio e di chi è subentrato. Nella serata in cui si è ricordata la scomparsa di mister Mazzone che ha scritto la storia di questo club, la vittoria la dedichiamo alla società e ai nostri splendidi tifosi che hanno sempre spinto la squadra.

Il primo tempo ci siamo trovati sotto dopo avere sbagliato due occasioni importanti. Nell’intervallo ho rimproverato i ragazzi perché non abbiamo avuto le giuste tempistiche e con la Lazio ciò si paga caramente, dobbiamo lavorare per sfruttare al meglio alcune occasioni e in altre ragionare meglio.
Bisogna migliorare nei passaggi, oggi, anche se non avessimo vinto la mia analisi sarebbe stata la stessa, quando si tira 23 volte, però, bisogna segnare di più. Sotto l’aspetto del lavoro non posso che elogiare i ragazzi, c’è da fare meglio per quel che riguarda l’aspetto realizzativo.
Non so perché il presidente abbia parlato di scelte coraggiose, forse perché giochiamo con i giovani, ma io non guardo la carta d’identità, ragiono sempre sul fatto che ho calciatori di qualità.
Blin sta lavorando dal ritiro come difensore centrale e lo sto impostando in tal modo, Baschirotto nasce come terzino destro e negli ultimi minuti ha occupato quella posizione, abbiamo scelto di lavorare in maniera più dinamica per dare fastidio agli avversari.
Banda oggi è stato fin troppo riflessivo, dovrebbe determinare di più, ma stiamo lavorando sotto questo aspetto, ma ci vuole un po’ di tempo.
L’Area Tecnica sulla costruzione della squadra ha lavorato molto bene e ha sempre mandato messaggi chiari ed è giusto così, avere un settore giovanile come bacino di utenza è importante e farlo giocare è per me motivo di orgoglio e magari un domani quando qualcuno di questi giovani farà parte di un grande club si ricorderà di me”.
Ultimo presentarsi in sala stampa l’autore del gol vittoria Federico Di Francesco: “Sicuramente entrare e segnare il gol vittoria è bellissimo, poi c’era la mia famiglia in tribuna e il gol lo dedico a loro.

Penso tutto sia migliorabile, ma bisogna prendere atto che oggi la squadra abbia fatto un grandissimo secondo tempo. C’è da migliorare, ma mi sembra che abbiamo dimostrato che lo possiamo fare e siamo sulla strada giusta”.
Gli allenamenti in vista della partita contro la Fiorentina, riprenderanno domani pomeriggio presso l’Acaya Golf Resort.
