Gotti, “A Milano per fare il massimo delle nostre possibilità. Krstovic da valutare”

L’attaccante montenegrino è uscito malconcio dalla partita contro il Parma. Mancherà Guilbert, squalificato dal Giudice Sportivo.

Dopo le due batoste consecutive a 48 ore di distanza a opera di Parma e Sassuolo, tempo di rifiatare, poco, che domani sera i giallorossi di mister Luca Gotti, scenderanno sul terreno di gioco dello Stadio “San Siro”, la “Scala del Calcio”, nella sfida che li vedrà opposti al Milan.

L’allenatore dei salentini sarà costretto a fare a meno di Guilbert, squalificato dal Giudice Sportivo per la manata rifilata a Cancellieri, ma ci potrebbe essere anche qualche problemino per Krstovic, uscito malconcio dalla partita con i ducali.

“Il principio è sempre quello di andare a fare il massimo delle nostre possibilità. Incontriamo una squadra che adesso si è tolta qualche peso e cercheremo di fare male”, ha affermato il tecnico nella consueta conferenza stampa pre-gara.

“Ieri è stato un allenamento solo di recupero, abbiamo l’infermeria abbastanza affollata, tanti piccoli problemi. Questo pomeriggio valuterò chi sta meglio, poi ci sono anche gli avversari con il loro gioco e non sarà facile.

Ci sono momenti in cui il calcio ha una grossa componente emotiva e riserva situazioni inaspettate, poi capita che si perdono due punti importantissimi nel recupero e bisogna rimettere insieme tutti i tasselli, talvolta, però gli errori, se si utilizzano in maniera giusta, possono essere un valore aggiunto.

Cercherò di giocare con gli undici migliori che posso schierare in campo e per questo non penso che riuscirò a guardare gli avversari.

Penso che il Milan continuerà sul solco tattico del derby e ha i giocatori per poter continuare in questo modo. Krstovic non sta male, ma ieri ha fatto allenamento a parte e questo pomeriggio, ripeto, lo vedrò.

Nel corso di un’annata si attraversano momenti non facili, non solo dal punto di vista fisico e accade a tutte le squadre, devo accompagnare il gruppo in una crescita costante per affrontare le ‘intemperie’.



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