Dopo la vittoria contro la Fiorentina, gara nella quale i giallorossi hanno mostrato solidità difensiva e buone trame di gioco, ma evidenziato i soliti limiti nel reparto arretrato – il gol è arrivato sull’unico tiro in porta della compagine salentina – poco più di 24 ore e i giallorossi scenderanno sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, in un’altra sfida salvezza che li vedrà opposti all’Hellas Verona.
“La squadra al di là delle caratteristiche dell’avversario, deve lavorare di reparto per fare sì che non si creino pericoli. Il Verona ha raccolto molto meno di quanto visto”, ha affermato mister Di Francesco alla vigilia
“Vorrei che i ragazzi concretizzassero di più, ma stiamo crescendo e bisogna dare forza al risultato, sapere soffrire insieme e ripartire, poi, sono convinto che i gol in più arriveranno.
Ho difficoltà a scegliere i calciatori, ma sono felice di avere questo problema, per un allenatore la cosa più difficile è mantenere l’attenzione alta. Ho qualche dubbio per la formazione di domani, ma i cinque cambi sono importanti e danno una grossa mano.
Ramadani corre molto e con grande qualità e ha mota disponibilità nei confronti dei compagni all’interno della gara.
Non mi piace parlare dei singoli, siamo una squadra dove c’è ancora tanto da lavorare e migliorare e l’obiettivo è ancora lontano, ma posso dire di essere contento di quei singoli che nonostante giochino meno si allenano con grande intensità e si fanno trovare pronti. Della totalità della compagine mi piace molto la compattezza.
Lavoriamo sempre sulle palle inattive, sia in fase offensiva che difensiva, ma durante la partita, anche se ci si è allenato molto anche analizzando le caratteristiche dell’avversario, sono importati approccio e attenzione.
Il dubbio Stulic-Camarda c’è sempre, attualmente in attacco stiamo bene, forse, quello un po’ sotto condizione è Sottil, ho molte soluzioni davanti e sono contento.
