Lecce, numeri pazzeschi. Liverani lo sa: “stiamo bene fisicamente e mentalmente. E che tifo!”

Lecce da solo in seconda posizione: il successo di Carpi vale tanto in casa giallorossa, ma mister Liverani mantiene il profilo basso. Tutti i risultati, la classifica e il prossimo turno di Serie B.

Non sarà una mera analisi di numeri, ma dai numeri quest’oggi partiremo. Perché sono loro, i numeri, a dare la giusta dimensione di questo Lecce e che ci dicono, oggettivamente, che il Lecce è una delle big di questo campionato. Sì, perché il successo in quel di Carpi, targato La Mantia, conferma i giallorossi come miglior squadra da trasferta, capace di inanellare 14 punti in otto gare lontano dal “Via del Mare”, frutto di quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte, e la incorona come seconda in classifica, a un solo punto dalla vetta.

Non solo. Il Lecce resta ancora il miglior attacco dell’intero campionato cadetto, anche se raggiunto dal Brescia, con 25 reti all’attivo. E ancora: un altro numero, lo 0, ci dice che il Lecce è tornato a registrarsi in difesa, perché 0 sono le reti subite nelle ultime due gare, interrompendo il pericoloso trend difensivo emerso dopo Pescara e Cosenza.

E infine, 35. Gli anni dalla scomparsa di Michele Lorusso e Ciro Pezzella, autentiche bandiere giallorossa, ricordate dagli oltre 2mila tifosi presenti al “Cabassi” proprio al minuto 35, nell’esatto momento in cui La Mantia ha depositato la palla in rete per il decisivo vantaggio.

Insomma, in questa sintesi numerica ci sono le straordinarie doti di un Lecce che, francamente, adesso non è più una sorpresa, ma una bella favola. Il destino ieri ci ha messo tanto del suo. Non solo per la combinazione sul ricordo di Ciro e Michele, ma anche perché il tutto è arrivato sul quel campo, quello di Carpi, dove il Lecce nei due precedenti storici aveva sempre perso, sempre per 1-0. In una occasione quella sconfitta è costata la mancata promozione in B nel primo anno di inferno nella Lega Pro. Ieri la “vendetta”, per 1 a 0.

Il mister

“La partita è andata come ci aspettavamo che andasse – confessa nel dopo gara mister Liverani. Noi siamo stati bravi nella prima mezz’ora a trovare le giuste linee, creando più di un paio di occasioni per andare in vantaggio. Poi dopo il gol abbiamo gestito.
Nella ripresa abbiamo iniziato con un paio di disattenzioni che potevano costarci il pareggio, ma dopo i primi 5-6 minuti di assestamento abbiamo difeso bene e non ricordo grandi parate di Vigorito”.

Tutto facile, quindi? Beh, non proprio. Il Lecce, solido e concreto, ha faticato, il giusto. È questa la Serie B. Non si può pensare di fare la partita per 90 minuti senza subire nulla. Ma stiamo bene, fisicamente e mentalmente e credo che i ragazzi stiano facendo qualcosa di importante”.

Ieri, poi, sugli spalti del “Cabassi” si respirava salentinità pura. Circa 2.300 erano i sostenitori giallorossi che hanno esultato al triplice fischio finale e a loro Liverani riserva un bel pensiero: “non mi era mai capitato in carriera di vedere un pubblico così e penso che chi fa tanti chilometri per assistere ad una partita poi cerchi una prestazione come quella che abbiamo offerto”.

Parlare di salvezza, oggi sembra sinceramente riduttivo. Ma il tecnico non si sbilancia: “dobbiamo continuare a lavorare così sapendo che nelle partite ci sarà da soffrire sempre. Con i 26 punti siamo vicini al primo obiettivo e oggi deve essere un piacere guardare la classifica perché sono punti tutti meritati”.

Le altre

Come detto, con la vittoria di ieri, il Lecce balza a un solo punto dalla vetta, occupata ancora dal Palermo che venerdì sera non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro il Benevento. Non ne approfitta il Pescara che deve lasciare la pelle al “Turi” di Perugia: nel posticipo serale gli umbri si impongono con il punteggio di 2-1 ed entrano in zona playoff. Chi, invece, è bravo a tenere il passo è il Cittadella che rifila un perentorio 3-1 alla Salernitana, allungando a 8 la serie di risultati utili consecutivi.

Ritorna al successo il Brescia che tra le mura amiche liquida con un 2 a 0 il Livorno, sempre più ultimo in classifica. Avvicina la zona spareggi l’Ascoli che al “Del Duca” vince per 3-1 la disputa contro lo Spezia. Rialza la china anche la Cremonese di Rastelli che dopo aver ben impressionato a Lecce, trova i 3 punti in casa, contro un Crotone in crisi permanente.

Va al Cosenza, infine, lo scontro diretto in zona-calda contro il Padova: in Calabria termina 2 a 1. Questa sera il posticipo tra Foggia e Venezia.

La classifica

Palermo 26, Lecce 25, Cittadella e Pescara 23, Brescia e Benevento 21, Salernitana e Perugia 20, Verona e Ascoli 19, Cremonese 18, Spezia 17, Venezia* 15, Cosenza 14, Crotone 12, Padova 11, Carpi 10, Foggia* 8, Livorno 6. (*una partita in meno).

Prossimo turno 15^ giornata (7-10 dicembre)

Pescara-Carpi (ven. h21)
Padova-Palermo (sab. h12.30)
Lecce-Perugia (sab. h15)
Spezia-Cosenza (sab. h15)
Venezia-Ascoli (sab. h15)
Cremonese-Cittadella (dom. h15)
Livorno-Foggia (dom. h15)
Benevento-Verona (dom. h21)
Salernitana-Brescia (lun. h21)
riposa Crotone



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