Lecce-Pisa 0-3, i giallorossi anticipano le vacanze. Dominio toscano al “Via del Mare”

Già sotto dopo meno di 80 secondi di gioco i salentini non riescono a trovare il bandolo della matassa. Male il turnover, un po’ di gioco solo dopo gli ingressi di Mancosu e Coda. Martedì c’è la Spal

Recuperati last minute tutti gli infortunati, compresi Biagio Meccariello e Filippo Falco che hanno destato maggiore apprensione e assente il solo Dermaku, questo pomeriggio i giallorossi sono scesi in campo, per la terza volta in sette giorni, nella sfida che li ha visti opposti al Pisa.

Nella terza gara di un vero e proprio tour de force che vedrà le compagini scendere in campo a distanza di pochissimi giorni, i salentini hanno cercato di tornare alla vittoria, che non si vede da tre turni, dopo altrettanti pareggi consecutivi (due quali tra le mura amiche), che li hanno sensibilmente allontanati dalle zone alte della classifica, al cospetto di una squadra che nelle ultime tre uscite hanno conquistato 7 punti e subito un solo gol.

Mister Lanna che sostituisce ancora Corini in panchina, sceglie di compiere un turnover, anche in vista della partita di martedì contro la Spal, fuori, quindi, in un sol colpo Coda e capitan Mancosu e spazio a Listkowski e Falco dall’inizio.

Le formazioni iniziali

Il Lecce si schiera quindi con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Adjapong, Lucioni, Meccariello e Calderoni; Paganini, Tachtsidis ed Henderson in mediana; Listkowski a supporto delle punte Stepinski e Falco.

Il primo tempo

Trascorrono solo un minuto e 15 secondi e il Pisa va in vantaggio. Lancio lungo per Soddimo, Meccariello se lo lascia sfuggire il trequartista dei toscani entra in area e fredda Gabriel.

Al nono ci prova l’ex Palombi da posizione defilata, ma l’estremo difensore dei leccesi devia in angolo. Al 15mo il colpo di testa di Paganini, su cross di Stempinski, finisce alto.

Raddoppio del Pisa

Al 18mo arriva il raddoppio per la squadra di D’Angelo. Tachitsidis tenta il rilancio, ma il pallone gli viene soffiato da Gucher che si invola verso l’area di rigore e, giunto al limite, scocca un tiro con la fera che supera Gabriel e dopo aver accarezzato il palo, finisce in gol. Al 23mo Perilli compie un miracolo sulla botta di Henderson. Al 29mo Il tiro di Vido viene respinto in corner da Meccariello.

Al 19mo giallorossi vicini ad accorciare il risultato. Cross di Calderoni, sponda di Falco e tiro di Paganini che termina di pochissimo a lato. Al 37mo il tiro di Falco dal limite va alto.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con due cambi tra le file giallorosse. Fuori Listowski e Tachtsids e dentro Coda e Mancosu.

Al 54mo Simone Palombi tenta il tiro a giro da fuori, ma Gabriel respinge. Al 53mo Coda da posizione favorevole manda altissimo a due passi dalla porta. Al 59mo il tiro di controbalzo di Gucher viene deviato dall’estremo difensore dei salentini. Al 60mo il tiro a giro del capitano va fuori di pochissimo. Al 64mo Gabriel copie un nuovo miracolo su Vido respingendo il tiro a botta sicura e sul ribaltamento dell’azione, tocca a Perilli opporsi alla botta di Henderson dall’interno dell’area.

Sibilli la mette in ghiaccio

Al 68mo i toscani chiudono la gara. Ripartenza pisana, Vido si invola sulla fascia, attende l’arrivo di Sibilli al limite che con un tiro imparabile trafigge per la terza volta Gabriel.

Al 70mo il destro in diagonale di Pettinari viene respinto sulla liea di porta da De Vitis. Al 73mo il colpo di testa di Paganini su cross di Mancosu finisce sopra il montante. Al 76mo Meccariello nell’anticipare Sibilli rischia l’autogol, ma la palla, fortunatamente, termina fuori. All’80mo Coda, su traversone del capitano, tira al volo ma il pallone colpisce l’esterno della rete. Al terzo minuto di recupero il capitano prova a piazzarla ma la palla va fuori.

Notte fonda per i giallorossi che decidono di anticipare di molto le vacanze e dopo tre pareggi consecutivi ritrovano la sconfitta. Il più brutto Lecce di stagione quello visto oggi. Quasi sempre dominato dall’avversario e con un Gabriel che ha evitato la totale umiliazione. Il turnover si rivela letale per gli uomini di Corini che solo dopo l’ingresso di Mancosu e Coda hanno iniziato a macinare gioco. Salentini traditi da errori individuali e ripartenze letali degli avversari. Martedì si torna in campo al “Mazza” di Ferrara nella sfida contro la Spal.



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