Corini esalta i suoi ragazzi, “Vittoria ottenuta con personalità e consapevolezza”. Risultati e classifica

Il tecnico dei giallorossi molto soddisfatto a fine partita per il successo ottenuto dal Lecce. Lunedi ancora in campo nella trasferta di Pisa.

“Sapevamo che avremmo dovuto giocare una partita difficile e mi è piaciuta la personalità e la consapevolezza dei ragazzi. Anche nel primo tempo quando abbiamo avuto diverse occasioni da gol, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato, siamo rimasti lucidi, molto attenti. Sicuramente nel secondo tempo, nel primo quarto d’ora i granata hanno fatto qualcosa in più, abbiamo perso ordine, ma poi abbiamo ripreso a giocare, creato l’occasione con Coda che ha portato all’espulsione di Bogdan e da lì l’abbiamo portata a casa, segnando anche il raddoppio”, con queste parole di soddisfazione, mister Eugenio Corini, commenta la vittoria, la quinta di fila, dei giallorossi che consente alla squadra, complice anche il pareggio del Monza, di rafforzare il secondo posto in classifica, salito a quattro punti di vantaggio dai granata e dalla compagine brianzola.

Lucioni è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero nella propria squadra perché interpreta con personalità e carisma il modo in cui ci si deve allenare e così facendo stimola i compagni. Sono felice di averlo come calciatore e mi piace che oggi venga sottolineata la sua prestazione, come quella di tutta la squadra. Oggi la difesa ha fatto molto bene, come anche Dermaku quando è entrato nel finale di gara.

Oggettivamente era importante vincere oggi, perché ci siamo portati a quattro punti dalla Salernitana e siamo in vantaggio negli scontri diretti, i risultati, poi, hanno sorriso a noi che abbiamo aumentato di altri due punti il vantaggio sulla terza, a sette partite dalla fine sono un discreto vantaggio, ma come ho detto ieri c’è ancora tanto lavoro da fare e può succedere di tutto, quindi bisognerà mantenere questa lucidità, questa voglia di giocare e vincere, già da lunedì quando andremo a Pisa.

Maggio, un calciatore che ha giocato ad alti livelli, in Nazionale e nelle coppe europee nel sottopassaggio mi ha detto: ‘Mister è sempre un’emozione scendere in campo’ e io gli ho risposto: ‘goditela, perché giocare a calcio è la cosa più bella’. Questo ragazzo ha tanta motivazione, tanta voglia e lo dimostra nel corso degli allenamenti, costruendosi la possibilità di disputare grandi partite come quella di questa sera. Laterali che fanno tre gol non ce ne sono molti in Italia.

Nella conferenza stampa pre-gara e post-gara della partita con il Monza dissi che l’obiettivo per diventare una squadra vincente sarebbe stato quello di trovare equilibrio, perché la nostra è una squadra che ha sempre fatto gol, proposto calcio, ma rischiavamo troppo dietro. I dati dicevano questo e abbiamo dovuto trovare la quadra. Lo abbiamo fatto con il lavoro di campo, quello della società e dal Direttore. Io ci ho messo impegno insieme ai miei collaboratori, i ragazzi li ho sempre sentiti partecipi in tutto, anche quando non è arrivato qualche risultato.

Devo essere sincero: quello che mi trasmetteva la squadra era qualcosa di importante e lo percepivo dal modo di lavorare, e dalla voglia che avevano di farlo. Questo certifica che quando si acquisisce una certa maturità e ci si diverte a giocare si è avanti di un bel po’ e noi abbiamo sempre messo in campo questo. Ultimamente i risultati ci sorridono e sappiamo bene che per vincere le sette partite che rimangono dobbiamo mantenere questa lucidità.

Se si va a vedere la nostra rosa ci si rende conto che tutti hanno giocato e non solo spezzoni di partita, ma anche gare intere. Ho il dovere verso la società e verso l’obiettivo che mi sono posto di essere onesto e per me un allenatore onesto è quello che fa le cose che sente. Con questo si ottiene rispetto dai giocatori a cui ogni tanto, giustamente, puoi stare sulle scatole perché non lo scegli, oppure lo sostituisci, ma il rispetto che c’è da parte di tutti lo sento e questo crea l’alchimia che ci deve essere.

Ripeto, il rispetto dei propri calciatori lo si conquista se si è onesti e personalmente non regalo nulla ad alcuno perché se faccio questo mestiere devo scegliere quello in cui credo. Questo alla lunga paga, nel periodo breve può suscitare malumori, ma quando si ha consapevolezza del proprio modo di essere, quando non si prendono in giro le persone, quando si fanno scelte di campo, giuste o sbagliate che siano, poi si paga sia che le cose vadano bene che male. Scelgo sempre la squadra che ritengo migliore per affrontare la gara, valutando lo stato di forma, la strategia tattica e questo penso che i giocatori me lo riconoscano e questo nel bene o nel male crea equilibrio. La cosa che mi inorgoglisce è il fatto di sentire ragazzi che negli scorsi anni, ho penalizzato da un punto di vista tecnico, con i quali si è creato un rapporto solido”.

Risultati

La 31ma giornata non sorride solo ai giallorossi, ma anche a un altro leccese il Direttore Sportivo del Cosenza, Stefano Trinchera. La compagine calabrese, infatti, ha battuto l’Ascoli e si è rilanciata nella corsa alla salvezza. Aria tesa in casa Monza e Pordenone, dove Brocchi e Tesser sono a rischio esonero, dopo la confitta in Calabria l’Ascoli da oggi è in ritiro.

I risultati: Cosenza-Ascoli 2-1, Frosinone-Reggiana 0-0, Pescara-Pisa 3-1, Cremonese-Empoli (rinviata), Brescia-Pordenone 4-1, Chievo-Spal 1-1, Lecce-Salernitana 2-0, Venezia-Reggina 0-2, Vicenza-Cittadella 1-0, Virtus Entella-Monza 1-1.

Classifica

Empoli 59 Lecce 55 Monza e Salernitana 51, Venezia 49 Spal 46 Cittadella e Chievo 45 Brescia 42 Vicenza 41 Pisa e Reggina 41 Cremonese 36 Pordenone 34  Cosenza 32 Reggiana 30 Ascoli 28 Pescara 26 Entella 22.



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