Pordenone-Lecce 1-1, la prodezza di Coda non basta. Per i giallorossi niente cambio di marcia

Passati in vantaggio con l’Hispanico i salentini subiscono il pareggio e, a parte un palo non creano alcuna occasione da gol. Venerdì c’è l’Ascoli.

Dopo i 20 minuti tutti grinta e passione di domenica contro la capolista Empoli, che hanno fatto sì che i giallorossi, dopo una prestazione catastrofica, raccogliessero un insperato punto, questo pomeriggio capitan Mancosu e compagni sono scesi in campo nella sfida che li ha visti opposti al Pordenone.

“Da qui alle prossime dieci gare misureremo il nostro valore e vedremo se possiamo competere per la promozione diretta, o cercare di raggiungerla attraverso il Play Off”, sono queste le parole dette ieri da mister Eugenio Corini nel corso della consueta conferenza stampa pre-partita, il che sta a significare che dalla gara di oggi, inizio del girone di ritorno, c’è la ferma intenzione di migliorare prestazioni e, soprattutto, risultati sfoderati fino a questo momento, per fare sì di alzare il livello e cercare di raggiungere la promozione diretta.

In occasione dell’incontro di pomeriggio, il tecnico bresciano dei salentini ritrova Massimo Coda che ha scontato il turno di squalifica, ma si vede costretto a fare a meno di Tachtsidis, appiedato dal Giudice Sportivo. Ricostituita, quindi, la coppia con Stepinski, mentre, il ruolo di metronomo del centrocampo è stato affidato al giovane Hjulmand. Per il resto, poi, ci sono le conferme dall’inizio di Pisacane e Nikolov e anche Bjorkengren parte titolare.

La formazione iniziale

Il Lecce torna al vecchio modulo, quindi, un 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Adjapong, Lucioni, Pisacane e Zuta; Nikolv, Hjulmand e Bjorkengren; Mancosu a sostegno del tandem d’attacco Coda Stepinski.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è dei giallorossi al quarto con Nikolv, ma la sfera è alta.

Il ritorno dell’Hispanico

Al 14mo i giallorossi vanno in vantaggio. Cross di Adjapong, Vogliaco respinge di testa, ma sul pallone si avventa Coda che, all’interno dell’area, si libera dei due marcatori e solo davanti a Perisan, di piatto, mette in gol.

Musiolik pareggia

Al 20mo arriva il pareggio friulano. Magnino riceve e imbuca per Butic che si gira, Gabriel riesce a parare, ma sulla sfera si avventa Musiolik che deposita nella porta vuota.

Un minuto dopo, Lucioni sbaglia il rinvio e consente a Butic di tirare da buona posizione ma, fortunatamente, la palla va fuori.  Al 25mo Calò ci prova a giro da fuori, ma la palla non si abbassa e va sopra la traversa. Al 29mo, Zuta sbaglia il passaggio, la palla giunge a Zammarini che da buona posizione manda fuori. Al 43mo Misuraca riceve palla e tira, ma viene stoppato da Hjulmand.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.

Al 60mo la punizione dal limite del capitano si infrange contro la barriera dei friulani. Al 63mo triplo cambio per i giallorossi, Fuori Adjapong per problemi al tendine d’Achille e dentro Paganini, Stepinki lascia per Rodrigueze e Nikolv per Henderson. Al 68mo il colpo di testa di Pisacane su traversone del capitano va alto. Al 72mo ci prova al volo di collo dal limite Misuraca, ma la sfera è larga.

Il palo nega il vantaggio

All’82mo i giallorossi vanno a un passo dal vantaggio, ma sono sfortunati. Coda prende palla, protegge, la imbuca per Henderson che crossa con il contagiri per l’accorrente Mancosu, il capitano colpisce di testa ma il pallone, superato Perisan, va a infrangersi contro il palo.

All’89mo il tiro in scivolata di Misuraca va fuori.

Pisacane salva i giallorossi

Al primo minuto di recupero giallorossi a pochissimi centimetri dallo svantaggio. Gabriel buca l’intervento, sulla sfera si avventa Morra che tira a porta vuota, la palla sembra diretta in rete, ma sulla linea salva Pisacane.

Il tanto auspicato cambio di marcia auspicato da mister Corini non c’è stato. I giallorossi hanno ben giocato sino al gol del vantaggio, poi, nonostante il Pordenone non abbia punto più di tanto, la compagine salentina, palo a parte, non ha creato alcuna occasione per l’intero arco della partita. Non è bastata la prodezza di Coda, anche questa volta il Lecce prende gol e nonostante molto tempo per  capovolgere la partita, non ha mostrato lo stesso carattere visto negli ultimi venti minuti della gara con l’Empoli. Venerdì sera nell’anticipo, c’è l’Ascoli al “Via del Mare”.



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