Gravina-Nardò 3-2, per gli uomini di Foglia Manzillo un debutto amaro nella prima di campionato

Prende il via con una sconfitta il torneo di Serie D per la compagine neretina che sbaglia l’approccio alla gara e subisce una dura punizione dalla formazione murgiana.

Debutto amaro in campionato per il Nardò che, dopo le buone prestazioni in Coppa Italia con Casarano e Foggia, capitola al “Vicino” di Gravina con una sconfitta (3-2). I granata giocano bene solo nel secondo tempo ma non basta per recuperare una partita condizionata da alcuni errori individuali soprattutto in fase difensiva.

Formazione iniziale

Mister Foglia Manzillo conferma la stessa formazione delle prime uscite stagionali e manda in campo un offensivo 4-3-3 con Mirarco tra i pali, linea difensiva formata da Frisenda, Aquaro, Centonze e Stranieri; in mediana agiscono Cancelli, Danucci e Mengoli mentre in attacco Calemme e Avantaggiato sostengono il guineano Camara punta centrale.

Primo tempo

La gara si mette subito bene per i padroni di casa con la doppietta dell’ex granata Bozzi in venti minuti, dapprima al 13’ con un bolide dal limite dell’area, quindi sette minuti più tardi su assist propiziato da Correnti che ruba palla a un distratto Frisenda e si invola verso la porta, servendo l’attaccante murgiano che deposita comodamente in rete. Un Nardò poco reattivo e incapace di impostare la manovra con fluidità, rischia di subire il terzo gol alla mezzora su una conclusione ravvicinata di Correnti ma è bravo Mirarco a parare con una sola mano. La sterile reazione granata è tutta concentrata con una conclusione dal limite di Mengoli bloccata a terra da Loliva. Le fasi di gioco scorrono senza ulteriori emozioni e le due squadre vanno al riposo con il Gravina avanti per 2-0.

Secondo tempo

La ripresa si apre con la perla balistica del capitano gialloblu Chiaradia che approfitta di un errore in uscita di Centonze e firma il tris al 51’. A questo punto il Nardò si sveglia e inizia a giocare con efficacia mettendo in difficoltà la difesa murgiana. Al 63’ i granata accorciano le distanze: Calemme semina il panico in area avversaria e serve Camara che con un preciso tap in batte Loliva. Al 77’ è sempre Calemme a creare scompiglio tra le linee murgiane costringendo D’Angelo al fallo in area: il direttore di gara non ha dubbi e concede la massima punizione trasformata dal fantasista napoletano che spiazza Loliva. Nel forcing finale dei granata, i padroni di casa non rischiano nulla e conquistano l’intera posta in palio.

Per il Nardò solo tante recriminazioni per mister Foglia Manzillo che dovrà rivedere l’approccio alla gara e la concentrazione soprattutto in fase difensiva già a partire dal prossimo impegno domenica 8 settembre che vedrà l’esordio dei granata davanti al proprio pubblico nella gara contro il Fasano.



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