Serie D, Nardò-Francavilla 2-1: moto d’orgoglio granata. Fiducia per il futuro

I granata ribaltano e mettono in cassaforte tre punti che consentono di guardare con fiducia al futuro. Il triplice fischio fa esplodere l’urlo liberatorio del “Giovanni Paolo II”.

Il Nardò chiude in bellezza il 2019 e il girone di andata con un prezioso successo ai danni del Francavilla che proietta i granata ad un solo punto dalla zona salvezza. Dopo essere passati in svantaggio nei primi minuti di gioco, i granata ribaltano il risultato e mettono in cassaforte tre punti che consentono di guardare con fiducia al prosieguo del campionato.

Formazione iniziale

Mister Foglia Manzillo schiera il consueto 3-5-2 con Mirarco tra i pali, Pantano, Centonze e Trinchera sulla linea difensiva; in mediana agiscono Danucci, Montaperto e Cancelli con Stranieri e Spagnolo sugli esterni, coppia d’attacco formata da Calemme e Camara.

Primo tempo

Inizio di gara da incubo per il Nardò che dopo tre minuti subisce il vantaggio ospite: lancio dalle retrovie lucane, Puntoriere di sponda per Nolé che esplode il destro dal limite imparabile per Mirarco. Colpiti a freddo, i granata fanno fatica a impostare il gioco anche per via del terreno di gioco reso viscido dalla pioggia mentre il Francavilla tiene bene il campo. L’unico a creare pensieri alla retroguardia rossoblu è Calemme che viene puntualmente bersagliato dai difensori avversari. Al 17’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il fantasista napoletano sfiora la traversa. Nardò pericoloso al 31’ con una sassata di Montaperto dalla distanza, Caruso si distende e devia in angolo. L’appuntamento con il gol è rimandato al 38’ quando Cancelli recupera palla, supera il diretto avversario e in diagonale batte Caruso, rimettendo il match sui binari dell’equilibrio. Galvanizzato dal pareggio, il Nardò si proietta in avanti ed è il solito Calemme a tentare la via della rete con un violento destro dai 25 metri, Caruso blocca a terra. Una punizione alta sulla traversa di Puntoriere conclude la prima frazione con lee due squadre che vanno al riposo sul risultato di parità.

Secondo tempo

Rischia grosso la squadra di casa a inizio ripresa con un retropassaggio azzardato di Centonze che proietta Nolé davanti a Mirarco, l’estremo difensore granata si immola e sventa la minaccia. Superato lo spavento, il Nardò prende in mano le redini del gioco e si proietta in avanti ma il Francavilla si difende con ordine. Al 59’ ci prova ancora Calemme su punizione dalla distanza, il pallone sfiora il palo alla destra di Caruso. Al 67’ è Danucci a impensierire l’estremo difensore lucano con un tentativo dal limite bloccato in due tempi. Alla mezzora Caruso in possesso palla commette un ingenuo fallo in area ai danni di Manfrellotti, il direttore di gara ben appostato non ha dubbi e concede la massima punizione, sventolando il cartellino giallo ai danni del portiere rossoblu. Dal dischetto Calemme realizza il settimo sigillo stagionale e porta avanti il Nardò. Il vantaggio granata fa saltare i nervi ai sinnici che all’80’ restano in dieci uomini per l’espulsione di Grandis, autore di un’entrata killer ai danni di Danucci. Nonostante l’inferiorità numerica, il Francavilla cinge d’assedio la retroguardia granata che, però, protegge bene la porta di Mirarco. Nel primo minuto di recupero viene ristabilita la parità numerica in campo: Cancelli reagisce ad un fallo di Fiordelmundo e finisce anzitempo sotto la doccia. Il triplice fischio fa esplodere l’urlo liberatorio del “Giovanni Paolo II”: il Nardò è più vivo che mai.

SERIE D – Girone H: risultati 17ª giornata

Audace Cerignola – Nocerina 3-1
Bitonto – Altamura 4-1
Brindisi – Fasano 1-1
Casarano – Gravina 1-1
Fidelis Andria – Taranto 0-1
Foggia – Gladiator 3-1
Grumentum – Agropoli 2-0
Nardò – Francavilla 2-1
Sorrento – Gelbison 2-0

Classifica

Bitonto 37, Foggia 37, Sorrento 33, Fasano 30, Casarano 29, Taranto 28, Audace Cerignola 28, Brindisi 25, Gravina 23, Altamura 20, Gladiator 19, Gelbison 19, Nocerina 19, Nardò 18, Grumentum 17, Fidelis Andria 16, Francavilla 15, Agropoli 12



In questo articolo: